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  • Sampdoria, Lanna: 'Non ci dimettiamo, ad aprile ci davano per morti. Nessuno sapeva di Ferrero'

    Sampdoria, Lanna: 'Non ci dimettiamo, ad aprile ci davano per morti. Nessuno sapeva di Ferrero'

    • Lorenzo Montaldo, inviato
    Ad aprire l'incontro tra la stampa e la Sampdoria è stato il presidente blucerchiato Marco Lanna: "Ci siamo presi delle responsabilità che abbiamo portato avanti con passione e dedizione e sacrificio da parte di tutti. Abbiamo pensato alla Sampdoria tutto il giorno  correndo anche grandi rischi perché navighiamo in acque pericolose".

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    "Tutti quanti i dipendenti Samp hanno lavorato con obiettivo il bene del clubNon ci sono buoni e cattivi ma persone che hanno messo competenze a disposizione della causa Samp. La situazione economica non è rosea oggi, così come non lo era a gennaio. Tutti ad aprile e maggio ci davano per morti, siamo stati in piedi e lo siamo ancora ora. E' stato tutto fatto in autonomia del Cda".

    Esonero e Stankovic: "La situazione sportiva non e iniziata favorevolmente ha portato all' esonero di Giampaolo. La scelta di Stankovic è stata condivisa da tutti noi affinché ci porti fuori da questa posizione di classifica".

    Dimissioni: "Non ci dimettiamo. Il pensiero ci è passato per la testa ma il senso di responsabilità ce lo ha impedito, se in futuro dovessero succedere altre cose che minano la nostra autonomia valuteremo ma ad ora non c'è questa possibilità".

    Cessione: "E' tutto in mano a Lazard e Vidal, il cda non può fare nulla, siamo solo spettatori".

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