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  • Samp, Tedeschi: 'Crederò agli sceicchi quando vedrò i cammelli a Genova'

    Samp, Tedeschi: 'Crederò agli sceicchi quando vedrò i cammelli a Genova'

    A Genova, anche i tifosi più conosciuti e mediaticamente esposti si interrogano sul futuro della Sampdoria. E' il caso, ad esempio, di Corrado Tedeschi. Il noto presentatore e attore è un fedele sostenitore blucerchiato, e le sue dirette - con affermazioni piuttosto forti - hanno creato parecchia curiosità e interesse, oltre che condivisione.

    "Le ultime dirette social hanno creato molto trambusto. Ho interpretato il pensiero dei tifosi blucerchiati con un tono polemico, che non è piaciuto" ha spiegato Tedeschi a Unica Calcio Monza. "Non si sa nulla di quello che sta succedendo. I tifosi vorrebbero sapere se esistono trattative serie che stanno andando avanti. È una situazione surreale".

    A proposito di trattative, in città si parla molto del presunto sceicco. Tedeschi fa parte degli scettici: "Il giorno che vedrò dei cammelli arrivare a Genova, crederò in uno sceicco. Di concreto, veramente concreto non c’è nulla. Non credo ci sia più di tanto tempo prima che la Sampdoria faccia una brutta fine. Temo che la situazione sia anche più grave di quello che sappiamo. Ci sono scadenze da rispettare. È il silenzio che preoccupa i tifosi, è peggio di qualsiasi cosa. Investitori? Se avanza qualcosa a Berlusconi, magari… È una società gloriosa, ha la maglia più bella del mondo. Potrebbe veramente essere appetibile per un investitore. Sono due anni che dobbiamo essere venduti. Certo, veniamo da una gestione a dir poco discutibile".

    Tedeschi si è poi soffermato sulla partita: "Palladino non è apprezzato per niente a Genova. Il Monza contro la Juventus l’ho visto molto bene. È una bella squadra, quadrata, per cui noi arriviamo nel momento peggiore. Ma quest’anno sta andando tutto storto. La Sampdoria non è una brutta squadra. La situazione è quella che è, ma abbiamo avuto anche sfortuna, arbitraggi discutibili. Tutto contro di noi al netto delle ingenuità. Che giri la ruota ne abbiamo bisogno, siamo ultimi. Ma non siamo da quella posizione in classifica. Speriamo che Giampaolo diventi un po’ meno talebano. La partita non sarà chiusa. La Sampdoria è molto propositiva, siamo molto deboli in difesa perché ci distraiamo. È inutile chiudersi. Noi davanti abbiamo Quagliarella, Caputo, Gabbiadini, gente in grado di fare male. Non la vedo chiusa, la vedo aperta".

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