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  • Sampmania:| Cassano, il futuro è adesso

    Sampmania:| Cassano, il futuro è adesso

    Finalmente ci siamo. Il consiglio arbitrale di oggi giudicherà la questione Garrone-Cassano che sta tenendo con il fiato sospeso tifosi sampdoriani e non. Anzi, a dire il vero i supporter genovesi sembrano essere quelli meno coinvolti: loro ormai sanno che il numero 99 non giocherà mai più con la tanto amata maglia blucerchiata, a prescindere da quale sarà il giudizio dell'avvocato Giuggioli.

    La notizia, in attesa della sentenza che arriverà tra oggi e il 16 dicembre, è che l'atteso rendez vous tra il presidente e il suo ex figlioccio non c'è stato. Cassano ha deciso di non presentarsi in aula, segnale evidente che la conciliazione è ormai impossibile. La Samp perderà il talento barese, perché è giusto sbarazzarsi di chi tratta in malo modo l'unica persona che lo aveva veramente aiutato a crescere. La scenata fatta davanti a molti compagni e membri dello staff, alcuni dei quali saranno a testimoniare al processo, andava e va punita con il massimo della pena.

    Il collegio arbitrale probabilmente delibererà a favore della società di Corte Lambruschini, e sarà rescissione del contratto. Il responso cambierà la Sampdoria e la vita di Antonio Cassano. In caso di rescissione unilaterale, i blucerchiati direbbero addio all'ingaggio più pesante della rosa - oltre 2,5 milioni di euro - e alla clausola di cinque milioni da pagare al Real Madrid al momento di una cessione. Soldi che si spera vadano reinvestiti sul mercato. La squadra ha bisogno di un giocatore pronto ad affiancare Pazzini: un altro Cassano non arriverà, ma un elemento di fantasia è indispensabile. Difficile fare dei nomi, la società aspetta la decisione dell'arbitrato prima di muoversi. Certo Diamanti sarebbe l'uomo ideale per modo di giocare e per 'colpi' calcistici...

    Con la rescissione, nuova vita in vista anche per Antonio Cassano. Per prima cosa dovrà allontanarsi, controvoglia, da Genova e dalla sua Carolina. La nuova avventura per volere del giocatore dovrà quindi essere il più vicino possibile al capoluogo ligure. Via dalla lista delle possibili destinazioni piste estere e la tanto amata Bari. Altro passaggio fondamentale: difficile che Antonio voglia decurtarsi ulteriormente l'ingaggio, gesto fatto alla Sampdoria due anni fa. Escono così dai giochi anche Parma e forse la Fiorentina, che con i vari Mutu, Giardino e Frey ha un monte ingaggi già elevato. Tutti gli indizi portano quindi a Milano.

    Ma quale sarà la sponda su cui si accaserà Fantantonio? L'impressione (personale) è che l'Inter sia favorita: Cassano ha sempre ammesso di avere un debole per i colori nerazzurri, Moratti lo stima molto e potrebbe rispondere a chi lo accusa di non aver investito nulla in estate portando alla 'Pinetina' l'ennesimo campione, e Benitez potrebbe dare qualità ad una squadra che senza lo Sneijder dell'anno scorso fa fatica a creare gioco in attacco. Lo scenario potrebbe ulteriormente mutare se la richiesta di rescissione non venisse accolta, a quel punto cambierebbe tutto. Solo una cosa rimarrebbe uguale: il numero 99 blucerchiato non sarà più sulla spalle di Antonio Cassano.

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