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  • Sampmania: più Fernando, meno Eto'o

    Sampmania: più Fernando, meno Eto'o

    • Lorenzo Montaldo
    Gennaio, si sa, è storicamente uno stillicidio di nomi, trattative, idee più o meno possibili. Anche più dell'estate, in un certo senso, perchè il mercato si concentra in un mese e i ruoli da rinforzare sono già ben chiari nella mente dei tifosi, Meno, a volte, in quella degli addetti ai lavori.
     
    Questo non è il caso della dirigenza blucerchiata, che sa esattamente quali sono le lacune da colmare nella rosa a disposizione di mister Montella. Un terzino, un difensore centrale, un centrocampista in grado di fare gioco e un attaccante. Non è poco, per un mercato che per definizione è 'di riparazione' e dovrebbe semplicemente limitarsi a sgrossare alcune imperfezioni residue dopo luglio e agosto. E dire che per qualche ora, proprio agli sgoccioli della sessione estiva, i tifosi blucerchiati hanno temuto di ritrovarsi senza Soriano ed Eder...
     
    Pericolo scampato, almeno per il momento: Ferrero a parole ha blindato i suoi due gioielli (più Eder di Soriano, a dir la verità; il patron doriano ha ricordato l'ormai famosa clausola, pagata quella, il numero 21 può partire) e si è attivato per regalare alla sua Sampdoria rinforzi all'altezza delle aspettative di un mister giustamente ambizioso e proprio per questo, si immagina, difficile da accontentare. Stando al numero uno di Corte Lambruschini, nessuno lascerà Genova in inverno, anche se è lecito aspettarsi qualche movimento per quanto riguarda le cessioni: esigenze di cassa, di bilancio e numeriche, a cui nessun club può sfuggire. Quelle che interessano i tifosi, però, sono le operazioni in entrata.
     
    Ricky Alvarez è già arrivato, in attesa di conoscere il suo stato di forma è giusto concentrarsi sugli altri nomi in entrata: per la corsia si parla di Dodò, Strinic, Nagatomo e Zuniga, più un ipotetico "mister X" ancora da scoprire, come centrali i nomi più gettonati sono quelli di Benalouane e Ely, per il centrocampo piacciono Cigarini e l'esotico André Martins dello Sporting, più difficile arrivare a Poli, per costi legati a ingaggio e cartellino. E poi c'è l'attacco, dove i nomi si affastellano: Gabbiadini, Immobile (ad oggi più difficile), Zaza, Kramaric, Giuseppe Rossi, Carrillo... Un gran calderone, insomma, in cui il trio Osti, Romei e Ferrero dovrà pescare con particolare attenzione. Tutto rimandato al post derby, però: la partita è troppo importante per farsi distrarre dalle trattative.
     
    Quello che chiedono i tifosi blucerchiati, però, è sostanzialmente pianificazione: meno colpi alla Eto'o, insomma, e più acquisti alla Fernando. Giocatori funzionali, investimenti importanti ma ripagati in rendimento e eventuali future plusvalenze. Il brasiliano della Samp merita una partentesi a sé: non sta rendendo come ad inizio stagione, vero, e ha sofferto del calo generalizzato patito da tutti i compagni durante le ultime settimane della gestione Zenga, ma ha mostrato qualità tecniche e fisiche davvero invidiabili. Non è un caso che, insieme a Soriano, sia uno dei nomi più gettonati in casa Samp. Il tutto in attesa di conoscere il futuro di Pedro Pereira: lo vuole anche la Juve, il Leicester pressa e offre quasi 10 milioni, per quella cifra quasi sicuramente il terzino lascerà Genova: Un importo quasi impossibile da rifiutare, vero, ma a qualcuno resterà più di un rimpianto per non essersi riuscito a godere la completa maturazione di un giocatore davvero promettente, uno di quelli che passano una volta ogni tanto. Quelli su cui andrebbe costruita e incentrata una squadra vincente, insomma.

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