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  • Sassuolo-Milan, le pagelle di CM: Leao di un altro pianeta, Giroud non sbaglia mai le 'finali'

    Sassuolo-Milan, le pagelle di CM: Leao di un altro pianeta, Giroud non sbaglia mai le 'finali'

    • Daniele Longo
    Sassuolo-Milan 0-3

    SASSUOLO

    Consigli 7:
    il migliore in campo dei suoi, evita con almeno 5 interventi decisivi un passivo ancora più severo. (dal 35' st Satalino s.v)

    Muldur 4,5: passa un pomeriggio da incubo con Leao.

     Ferrari 5,5: prima riesce a salvare con un grande intervento un gol già fatto di Leao, poi scivola e regala l'occasione a Giroud per andare sul doppio vantaggio. (dal 35' st Peluso);

     Ayhan 5: suo l'errore macroscopico sul primo gol del Milan. 

    Kyriakopoulos 5,5: poca spinta ma almeno è abbastanza attento in fase difensiva. 

    Lopez 4,5: sbaglia tutto, probabilmente era con la testa già in vacanza.  (dal 1' st Magnanelli 6: saluta il suo pubblico dopo 17 anni di  battaglie)

    Matheus 5: discreto in fase di palleggio ma estremamente in difficolta quando il pallone ce l'hanno gli avversari. 

    Frattesi 5,5: non si vede quasi mai. (14' st Traore 5,5: entra quando oramai la partita aveva detto tutto)

    Berardi 6: l'unico che ci prova con determinazione.  (dal 22' st Defrel 5: impalpabile)

    Scamacca 5: Tomori non gli fa vedere pallone per tutta la partita. 

    Raspadori 5,5: non riesce a incidere come sa. 

    All. Dionisi 5: prepara male la partita, i suoi entrano in campo e sono sovrastati dal Milan in ogni zona del campo.


    MILAN

    Maignan 7: felino nell'intervento che salva il clean sheets a fine primo tempo. Stagione straordinaria per il forte portiere francese. 

    Calabria 6,5: partenza con qualche incertezza dal punto di vista tecnico. Riordina le idee e torna a fare su e giù lungo la sua corsia di appartenenza. 

    Tomori 7: sovrasta Scamacca in ogni zona del campo con una facilità disarmante. (dal 35' st Romagnoli s.v)

    Kalulu 7: sempre ben posizionato, dal punto di vista tattico è cresciuto tantissimo. Molto elegante e sicuro anche quando deve superare il primo pressing avversario. 

    Theo Hernandez 7: soprattutto nel primo tempo mette a ferro e fuoco la difesa del Sassuolo. Quando mette la quinta costringe gli avversari al fallo sistematico. 

    Tonali 7: primo tempo sontuoso del numero 8 rossonero. Arriva sempre prima su tutti i palloni, dà ritmo e geometrie al gioco. All'8 recupera un pallone su Matheus al limite dell'area di rigore del Sassuolo per poi regalare un cioccolatino solo da scartare per Leao. Segnale di una condizione fisica e mentale straordinaria. Decisivo. (Dal 1' st Bennacer 6,5: si piazza davanti alla difesa senza voler strafare. Gestione sapiente del possesso palla)

    Kessie 7,5: ha dominato in lungo e in largo per tutti i 90'. Chiude la sua esperienza in rossonero con un gol e lo scudetto. 

    Saelemaekers 6,5: mezzo voto in meno perché gli manca sempre qualcosa negli ultimi metri. Ma gioca una grande partita a livello di intensità.  (dal 35' st Florenzi s.v)

    Krunic 7: toglie il respiro a Lopez e proprio da un recupero sul centrocampista francese nasce l'azione che porta al terzo gol del Milan. Suggella con una prova di qualità un finale di stagione che lo ha visto protagonista quasi a sorpresa.  (dal 26' st Diaz 6,5: qualche spunto interessante sulla trequarti)

    Leao 8: semplicemente devastante quando può sprigionare la sua potenza in campo aperto. Regala ben 3 assist decisivi e tante giocate che fanno alzare in piedi gli oltre 10000 tifosi rossoneri. 

    Giroud 8: quella contro il Sassuolo era una sorta di finale e Oliver le finali non le sbaglia, mai. Realizza una doppietta da attaccante di spessore, facendosi trovare nella posizione giusta per chiudere a rete. Ma nella sua partita c'è tanto altro: lotta come un difensore alzando il pressing, gioca per i compagni di sponda. Generoso e spietato.     (dal 26' st Ibrahimovic 6,5: entra in campo con una mentalità e una serietà che non possono che essere un esempio per tutti).

    All. Pioli 8: straordinario protagonista di questo scudetto. Non ha sbagliato una scelta, una mossa, una virgola. Chapeau.


     

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