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  • Sassuolomania: Babacar o Matri? E Trotta..

    Sassuolomania: Babacar o Matri? E Trotta..

    • Luca Bedogni
    Ora è lecito domandarsi: chi giocherà in attacco contro la Fiorentina, Babacar o Matri? A questo punto, dopo aver assistito anche a Sassuolo-Catania (2-1), è necessario interrogarsi davvero sullo stato di forma dell'uno e dell'altro. I numeri dicono che il senegalese (tra l'altro insieme a Ferrari) è secondo solo a Boateng, quanto a reti realizzate (3), mentre Matri in campionato ne ha segnata una soltanto. Però ieri sera l'ex attaccante della Juve è sembrato davvero in palla, e per la verità ogni volta che è entrato in campo nel corso di questa stagione, ha sempre dato questa impressione.

    Inoltre ha realizzato un altro gol proprio ieri, Matri. Con questo sale a quota 2 per un totale di 7 presenze e 169' giocati (compresa la Coppa). Babacar invece vanta un minutaggio di gran lunga maggiore (581' in 14 presenze). Per giunta in campionato è partito titolare 6 volte, mentre Alessandro zero. Contro il Catania, Matri ha giocato la sua prima dall'inizio con De Zerbi. Inoltre va ricordato che Babacar ha segnato 2 gol su azione (contro Genoa e Juventus) e 1 su rigore (contro il Parma), e che le reti su azione risalgono entrambe ai primi di settembre.

    Non solo: contro il Catania Matri ha sfiorato la doppietta colpendo un palo, e nella ripresa ha dettato splendidamente il lancio a Magnani (che lo ha messo in porta a tu per tu con Pisseri), da cui è nato poi il gol vittoria di Locatelli. Matri è stato senza dubbio il più pericoloso. Certo, tra Sassuolo e Catania ci sono due salti di categoria. Tuttavia il bel centravanti ha confermato il suo trend positivo (anche con l'Udinese era stato uno dei più vivaci appena entrato).

    Sembra che abbia ritrovato la voglia di incidere. E' lontana l'immagine del Matri degli scorsi anni, appesantito e indolente. Forse il gioco di De Zerbi gli piace di più e paradossalmente si sente più valorizzato. Forse si è reso conto che la sua carriera non è ancora al crepuscolo e che sta a lui accendersi per regalarci un tramonto come si deve. Del resto se Quagliarella fa certe cose a 35 anni andando verso i 36, lui può farle benissimo a 34 andando verso i 35. Matri è molto tecnico: è per questo che il contesto di quest'anno lo esalta. De Zerbi finora l'ha utilizzato prevalentemente a partita in corso, quando le squadre avversarie si chiudono o si abbassano. Cerca di sfruttare le sue abilità nello stretto. Non è detto però che continuerà a usarlo così, specialmente adesso che ha perso un attaccante di palleggio come Boateng.

    In un certo senso tuttavia la titolarità di Babacar con la Fiorentina resta scontata: primo perché è un ex, secondo perché ieri non è entrato neanche un minuto, al pari di altri titolarissimi. Tuttavia il Mitra c'è, quest'anno, e sono sicuro che in questo mese di dicembre lo insidierà per bene.

    Bisogna infine non sottovalutare Trotta dopo la prestazione di ieri sera. E' apparso molto voglioso di dimostrare. E non ha affatto sfigurato, pur avendo nelle gambe soltanto 8' (ha debuttato contro l'Udinese). Anzi. E' stato molto dinamico e d'aiuto alla squadra, quando c'era bisogno di risalire il campo con palloni alti per evitare il pressing. Ora De Zerbi può incominciare a osservarlo seriamente, ora che Boateng non gli preclude la panchina. A volte infatti un allenatore ha bisogno di essere mosso da necessità per valorizzare appieno giocatori che fino a quel momento non rientravano nel suo raggio d'attenzione.  

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