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  • Sassuolomania: Irrational

    Sassuolomania: Irrational

    • Luca Bedogni
    La cosa più ridicola è dover sorvolare sul gol annullato a Djuricic. Sono stati costretti a farlo tanto Carnevali, presentatosi ai microfoni di sky nel post Genoa-Sassuolo (2-1), quanto De Zerbi, che in realtà si capiva benissimo come la pensava. Esiste infatti una regola demenziale, una regola conigliesca, che ci impedisce di gridare allo scandalo per tre volte, questa sera. O anche quattro, se volete (e vedremo perché).
     
    In sostanza qualsiasi tocco di mano favorisca un gol viene fischiato. Che detta così suona anche ineccepibile. Nella realtà però è una cretineria senza precedenti, un asservimento degradante al non senso. A siffatta ima ottusità è giunto il regolamento, che non prevede eccezioni di sorta, tipo quella evidentissima – e sfido chiunque ad affermare il contrario- che ha coinvolto Djuricic in Genoa-Sassuolo.

    Ci sono casi in cui una regola palesa tutta la sua grossolana imbecillità. Sono i casi che poi vengono impugnati giustamente per progredire e per apportare migliorie al regolamento stesso. Ecco, questo gol annullato al Sassuolo mi pare possa almeno servire a questo, dato che ormai il guaio è stato fatto, i tre punti persi. Possibile che quel rimpallo, quel pallone schizzato sul ventre, quel braccio sinistro lungo il fianco del serbo non comunichino altro che un’infrazione? Ma a quali occhi? Pilato in persona si sarebbe mosso, indignato di fronte a tanta pusillanimità.

    E nonostante ciò siamo costretti a parlare solo degli altri episodi scandalosi di Genoa-Sassuolo (il rigore su Sanabria e il fallo su Berardi da cui è disceso il raddoppio del Grifone). Io mi rifiuto. Sicuri ad esempio che al 94’ Pajac colpisca il pallone col petto e non col braccio, sul lungo lancio di Locatelli spiovuto in area rossoblù? Anche di questo fatterello se n’è parlato troppo poco, e non si sono viste immagini chiare. Anzi, soltanto un replay che ha pompato i dubbi. Fosse vero (occorrerebbero fotogrammi migliori per esserne certi), non sarebbero dunque tre gli scandali, bensì quattro: il rigore, il gol annullato, il fallo su Berardi e il mani di Pajac. Poker di Irrati a Marassi. D'ora in poi chiamatelo Irrational. 

     

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