Calciomercato.com

  • Sassuolomania: Juve pigra, abbiamo perso un’occasione?

    Sassuolomania: Juve pigra, abbiamo perso un’occasione?

    • Luca Bedogni

    Credetemi: il Sassuolo di ieri sera, pur giocandosela alla pari con i bianconeri e addirittura in dieci per più di un tempo, pur avendo concesso il 3-1 alla Juve solamente nei minuti di recupero, ha buttato via una grande occasione. Lo so, suona un po’ grossa, ma portate un attimo di pazienza che mi spiego meglio.

    Questa Juve non era la Juve di San Siro, era una Juve in pantofole, in emergenza, che voleva vincere col minimo sforzo in vista del big match di domenica prossima con l’Inter. Dunque era una Juve molle, da punire. Per carità, era pur sempre la squadra più forte sulla carta, questo discorso va preso con le molle. Però la sensazione che dava la squadra di Pirlo era quella di accettare lo stile di gioco e il ritmo del Sassuolo. Voleva competere su quel piano lì, non imporsi fisicamente. E questa strategia è stata molto rischiosa da parte dei bianconeri. Ma molto! Fino all’espulsione di Obiang, di cui non ha più nemmeno senso parlare, la gara era molto equilibrata. Sembrava persino in mano al Sassuolo, specialmente dopo l’uscita di scena di McKennie e Dybala.

    Poi in dieci uomini, a inizio ripresa De Zerbi ha inserito Lopez con grande acume tattico (fuori Djuricic), spostando Defrel da esterno sacrificato a punta al posto di un Caputo ancora non al meglio (dentro anche Toljan a fare il terzino, Muldur più alto sulla destra). Davanti a questa Juve al piccolo trotto, la tecnica di Lopez avrebbe garantito palleggio assieme all’ottimo Locatelli, malgrado l’inferiorità numerica. E infatti il Sassuolo in dieci non ha sofferto come contro il Benevento, per dire. Anzi. Ha saputo rendersi pericoloso fino a trovare il gol del pareggio, con grande merito. Stupenda azione, magnifico il controllo orientato di Defrel.

    Infine, causa stanchezza o inspiegabile sottovalutazione di un cross rasoterra di Frabotta, Chiriches e Kyriakopoulos si sono fatti beffare da Ramsey al minuto 82. E la partita è praticamente finita lì. Il gol di Ronaldo nel finale uno specchietto per le allodole, utile solamente al portoghese per i suoi record. Peccato: la squadra più forte del campionato si poteva battere.  

      

    Altre Notizie