Sassuolomania: la deadline? Un trucchetto… Ma è questo che merita Berardi?
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È come se tutti avessero un po’ di ragione e facessero leva su quello, ignorando le istanze degli altri. Naturalmente di proposito.
Fa sorridere Giuntoli il superiore, colui che non commenta. Fa sorridere la deadline di Carnevali, argomento all’apparenza ragionevole, ma che sa di trucchetto per rendere impraticabile la trattativa fin dal principio, salvando tuttavia la faccia di fronte al giocatore (della serie, vedi, noi ci abbiamo provato…). Fa anche più ridere la Juve che offriva 20 milioni e contropartite tecniche da Next Gen per un giocatore così insostituibile come Domenico. Un po’ fa ridere anche Berardi che non va allo stadio e si mette fuori rosa da solo, con la Juve che non muove un dito per ‘liberarlo’. O semplicemente aspetta e fomenta tacendo, volponi all’ennesima potenza.
Noi non volevamo credere che Berardi fosse la bandiera dell’apparenza, la favola bella con cui il club imbellettava le sue narrazioni perfette. Oggi sappiamo con certezza che Berardi se ne andrebbe volentieri e che qualcuno lo trattiene per la maglia con mano da azzeccagarbugli. D’altra parte capisco anche Carnevali, che non vuole farsi prendere per il cravattino e che ha paura di privarsi di un giocatore del genere e non avere tempo per sostituirlo. È il quadro nel suo insieme che provoca tristezza e non fa sorridere per niente. Di fatto, peggio di così il campionato non poteva iniziare per il tifoso neroverde. Qualcuno sblocchi la situazione al più presto, grazie.
