Calciomercato.com

  • Sconcerti a CM: 'Non abbiamo preso a schiaffi il virus, ci siamo sottratti. Salviamo il mondo'

    Sconcerti a CM: 'Non abbiamo preso a schiaffi il virus, ci siamo sottratti. Salviamo il mondo'

    • Furio Zara
      Furio Zara
    "Stavolta una domanda la faccio io".
    Prego Sconcerti.

    "Qualcuno nel sistema-calcio italiano mi vuole dire come si può mettere in sicurezza la prossima stagione?".

    Non vedo mani alzate tra i dirigenti. Mi sembrano più preoccupati dei loro piccoli interessi, non hanno una visione.
    "Pensano a questo campionato, ma questo calcio è già finito, non esiste più. Ti do una notizia: stiamo sbagliando bersaglio".

    Cioè?
    "L’obiettivo non è finire un campionato vecchio, quello conta per il puro business e non serve a nulla, se non agli interessi dei club. Non cominciare il prossimo campionato è il vero fallimento. Perché saltano i contratti, saltano le società, salta tutto questo mondo".

    Hai detto: non gestiamo il calcio da stupidi, pensiamo al futuro.
    "Oggi nessuno ti potrebbe dare l’autorizzazione per cominciare la prossima stagione. Ripeto: nes-su-no. Questi pensano a mettere in scatola un campionato per quaranta giorni, ma che senso ha? Sono sinceramente sbalordito. Ho appena visto un’intervista a Lotito in cui parlava dell’importanza del calcio e della discriminazione tra atleti individuali e di squadra. Ma di cosa stiamo parlando? Ma si sono resi conto che noi non abbiamo preso a schiaffi il virus, ci siamo sottratti al virus: date un’occhiata ai numeri dei contagi. Attenzione: io chiedo di giocare, ma non mi interessa giocare quaranta giorni, non me ne frega niente. I danni veri e drammatici e definitivi li hai se non cominci il prossimo campionato, questo è già finito".

    Certe volte - sentendo parlare certi dirigenti - sembra davvero di assistere al teatro dell’assurdo.
    "Sono quarant’anni che ho a che fare con il calcio. E’ compito anche nostro cercare di individuare una visione. E’ assurdo pensare a quaranta giorni di campionato e non alla stagione prossima. Quello di cui ci dobbiamo preoccupare è mettere al sicuro la prossima stagione. Io non sto dicendo non giochiamo più, ma ripeto: trovo assurdo che si facciano dei protocolli per un camminato residuo, già finito".

    Cosa servirebbe?
    "Serve qualcuno che non ha interessi specifici, qualcuno che vada oltre i piccoli competitors del nostro calcio. Bisogna pensare al futuro, non al presente. Allargate il pensiero, c’è da pensare a come salvare un mondo. Noi del calcio non possiamo andare con le leggi ordinarie. In fabbrica puoi andarci con la mascherina e mantenendo il distanziamento sociale, ma nel calcio no: ma l’hanno capito questo?".

    Tutto il protocollo previsto era basato sull’isolamento totale dei calciatori.
    "Finché non si trova un vaccino il campionato non può cominciare. Io voglio salvare il mondo. La verità è che oggi non abbiamo più il campionato. E’ tutta una straordinaria finta, una messa in scena. Ma fino a quanto può durare? Che senso ha inscatolare un campionato in 40 giorni? Non ci si salva così. Il calcio purtroppo non è più padrone di se stesso, questa è la verità. Ma se lo metti in scatola, decreti la sua fine".

    Altre Notizie