Il presidente della Figc Giancarlo Abete torna a parlare dello scudetto 2006, vinto dalla Juventus sul campo e poi, dopo lo scoppio di Calciopoli, assegnato all'Inter a tavolino.

Duecento giorni fa, con un esposto, il club bianconero, ha chiesto a sua volta la revoca del titolo assegnato ai nerazzurri, alla luce delle nuove intercettazioni emerse rispetto al 2006: "Il nostro obiettivo rimane quello di dare un riscontro all'esposto della Juve nei tempi tecnici compatibili con il buon senso e lasciando piena autonomia all'attività della Procura Federale".

"Sono passati già duecento giorni dall'esposto della Juve? Ricordo che in realtà l'attività della Procura su questa questione è partita da quando sono state validate le perizie dell'intercettazioni, e quindi non bisogna contare 200 giorni, ma molti di meno. Di certo, da parte nostra non manca la sensibilità di politica sportiva, ma non possiamo invadere zone che non sono di nostra competenza".