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  • Sebastiano, Salvatore, Francesco Pio: è il giorno degli Esposito, tre finali per tre interisti

    Sebastiano, Salvatore, Francesco Pio: è il giorno degli Esposito, tre finali per tre interisti

    • Federico Targetti
      Federico Targetti
    Nemmeno i migliori sceneggiatori avrebbero avuto vita facile nell'immaginare un epilogo del genere per la stagione italiana: tre squadre nelle tre finali europee e subito dopo la terza altre tre finali di importanza capitale per la permanenza/promozione in Serie A e per l'affermazione al Mondiale Under 20. All'indomani dell'ultimo atto della Champions League 2022-23 tra Manchester City e Inter a Istanbul, tre fratelli interisti saranno protagonisti con le loro squadra in tre partite che valgono una stagione: Sebastiano Esposito in Bari-Cagliari, finale di ritorno dei playoff di Serie B che consegna il pass per la promozione; Salvatore Esposito in Spezia-Verona, lo spareggio-salvezza che si gioca a Reggio Emilia e che vale la permanenza in Serie A; Francesco Pio Esposito in Italia-Uruguay, finale dei Mondiali Under 20 in Argentina. 

    SEBASTIANO SOGNA LA A - I consigli di Lukaku, che lo ha preso sotto la sua ala con Conte in panchina, i gol e le difficoltà tra Svizzera e Belgio con le maglie di Basilea e Anderlecht, il nuovo inizio col Bari dove in 11 partite ha messo assieme 4 gol e 2 assist: Sebastiano Esposito è ancora un attaccante di proprietà dell'Inter, e sebbene non sia più giovanissimo ha trovato una continuità d'impiego e un sogno da inseguire, la doppia promozione dei pugliesi dalla Serie C alla Serie A. Basta un pareggio contro il Cagliari dopo l'1-1 agguantato negli ultimi minuti in Sardegna, poi sarà tempo di valutare il futuro assieme ai nerazzurri, magari in quella Serie A che lo ha visto esordire il 26 ottobre 2019 in Inter-Parma 2-2. 

    LE PUNIZIONI DI SALVATORE - Chi invece in Serie A ci gioca già e vuole rimanerci è Salvatore Esposito, che gioca da mezzala nello Spezia e ha già esordito con la Nazionale maggiore proprio l'11 giugno del 2022: quale migliore occasione, allora, che provare a festeggiare questo anniversario con la salvezza degli Aquilotti, da conquistare contro il Verona arrivato a pari punti in campionato. I liguri hanno strappato il loro Esposito alla SPAL, che lo ha prelevato dalle giovanili dell'Inter nel 2018 per renderne un pilastro della prima squadra fino allo scorso gennaio, quando è stato proprio il centrocampista a spingere per giocare in Serie A. Il momento da incorniciare? La punizione del 2-0 nella vittoria contro il Milan, l'ottava a segno negli ultimi quattro anni, con solo Ward-Prowse e un certo Messi che ne hanno insaccate di più. Dei tre fratelli, è l'unico che non è di proprietà dell'Inter, ma come gli altri due è tifoso nerazzurro. 

    IL TACCO DI...PIO - Amantino Mancini è stato chiamato "il Tacco di Dio" per quel gol strepitoso in un derby di Roma di tanti anni fa; oggi Francesco Pio Esposito corre e segna per l'Inter Primavera e per la Nazionale Under 20, che ha staccato il pass per la finale dei Mondiali da giocare contro l'Uruguay. Un solo gol nella manifestazione, ma di qualità sfavillante, nei quarti di finale contro la Colombia, appunto di tacco su palla tesa di Baldanzi per il momentaneo 3-0 ai sudamericani. Con la Primavera nerazzurra 16 reti stagionali, una in Youth League, condite da 3 assist: il futuro è roseo, il sogno di essere protagonista con la maglia della prima squadra è ancora lontano ma le carte da giocare non mancano. Per cominciare, un Mondiale di categoria in bacheca potrebbe essere un ottimo biglietto da visita... 

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