Calciomercato.com

  • Sempre insieme: Guerrero e Farfan, gli eterni che fanno paura al Brasile

    Sempre insieme: Guerrero e Farfan, gli eterni che fanno paura al Brasile

    • Angelo Taglieri
    Erano compagni di Primavera, all'Alianza Lima. Tanti sogni, tanti obiettivi, la stessa ambizione: scrivere la storia. Ora, a 35 anni, sono ancora lì, uno di fianco all'altro, con la maglia del Perù tatuata sulla pelle, sempre con la stessa mentalità: scrivere la storia. Paolo Guerrero e Jefferson Farfan, amici, quasi fratelli, un rapporto unico, come testimoniano l'esultanze dopo i gol. Nella notte un abbraccio, lo scorso novembre una maglia sventolata sotto il cielo di Lima: Farfan segna con la 10, la 9 si libra nel cielo per il compagno squalificato che rischia il Mondiale, storico per i peruviani. E per loro. Che la storia la scrivono. 

    GIOVANI, ALTRO CHE! - Dopo il pareggio con il Venezuela, la Rojiblanca è andata sotto 1-0 contro la Bolivia nella seconda gara della Coppa America. Ci hanno pensato i due classe '84 a ribaltare tutto: prima Guerrero, con uno scatto che ha nascosto i dati della carta d'identità; poi Farfan, di testa, svettando sul suo marcatore, sovrastandolo, come un giovane bomber alle prime armi, voglioso di mettersi in mostra e prendersi il mondo. Ah, l'assist è del Depredador, il 9 che con la fascia al braccio si è preso un intero paese sulle spalle. 

    PAURA BRASILE - Guerrero segna in Coppa America, ininterrottamente, dall'edizione 2007; Farfan non segnava, invece, da 15 anni nella competizione, da quando 19enne sognava una carriera da vertice in Europa. Vicino al Milan, con Braida che si mosse in prima persone, si "accontentò" di viaggiare, con un pallone al piede, tra Olanda, Germania e Russia. Ora, insieme, mettono paura al Brasile. Sì, perché sabato sera, all'Arena Corinthians di San Paolo, il Perù sfida la Seleçao per il primo posto del Gruppo A. E lo fa coi due vecchietti terribili. Che insieme si sentono giovani. Giovanissimi. Come quando erano compagni nella Primavera dell'Alianza Lima. E avevano un sogno. Che poi, è sempre lo stesso: scrivere la storia. Loro, i due maggiori marcatori di sempre del calcio peruviano.

    @AngeTaglieri88
     

    Altre Notizie