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    • Serie A a porte chiuse: ecco quanti milioni perdono i nostri club. Alla Juve il record degli incassi mancati

    Serie A a porte chiuse: ecco quanti milioni perdono i nostri club. Alla Juve il record degli incassi mancati

    • Dario Donato
      Dario Donato
    Secondo le bozze di “riapertura” a fasi su cui sta lavorando il governo, il calcio a porte aperte non potrà ricominciare prima del 2021, mentre l’attuale campionato si proverà a concluderlo con una data di inizio ipotizzabile dopo il 31 maggio, chiaramente se i numeri del decorso della pandemia da Covid-19 lo permetteranno. Gli scenari temporali di conclusione dell’attuale torneo e partenza del prossimo non sono ancora definiti, ma come unico dato di fatto si avrà l’impatto economico che la mancanza di pubblico avrà sulle casse dei club. I cosiddetti proventi da biglietteria e collaterali da stadio (hospitality, Sky Box, merchandising, etc).

    Per semplicità poniamo che i primi 6 mesi del prossimo esercizio registrino mancati introiti da queste voci e, in base agli ultimi dati disponibili, è possibile ipotizzare il saldo negativo sul conto economico per le squadre.

    GUARDA NELLA GALLERY I DATI SQUADRA PER SQUADRA 

    Serie A a porte chiuse: ecco quanti milioni perdono i nostri club. Alla Juve il record degli incassi mancati


    Questi gli ultimi numeri disponibili in grado di dirci, solamente alla voce “stadio” che cosa potrebbe significare l’assenza di pubblico sugli spalti per garantire il “distanziamento sociale” come imposto dagli ultimi provvedimenti.

    A questo si dovrebbero aggiungere eventuali contratti rivisti al ribasso per sponsorizzazioni e, più significativo di tutti, l’ultimo anno di diritti televisivi che valgono 350 milioni e nessuno esclude potrebbero essere oggetto di disputa tra broadcaster e club. 

    Alla luce di questo scenario su cui sta lavorando il governo, assume senso la “proposta Galliani” di iniziare il prossimo campionato a gennaio 2021. In un’ipotesi di questo genere il prossimo torneo avrebbe più chance di partire meno intaccato dall’emergenza sia nei numeri allo stadio che nei bilanci.

    In attesa di un vaccino o una cura efficace, naturalmente.

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