La Fiorentina inguaia la Cremonese: 2-0 e -12 dal quartultimo posto. Verona e Monza non si fanno male: 1-1
Mattatore del pomeriggio è il centrocampista napoletano che si conferma bestia nera dei grigiorossi. Proprio a questi ha infatti segnato i suoi unici due gol in questa Serie A. Solo buone notizie per Italiano che conquista altri 3 punti, si prepara al meglio per la Conference League e ha ormai ritrovato Cabral. Il brasiliano chiude la gara con il suo sesto centro in campionato, il sesto negli ultimi 6 match in tutte le competizioni. La Fiorentina ha finalmente il suo bomber e ha anche un super portiere di riserva. Con Terracciano out per febbre, Sirigu risponde presente e chiude la porta a Okereke nel finale, nell’unica occasione pericolosa della Cremonese. Per i grigiorossi è notte fonda, la salvezza è una sorta di chimera.
Si fa dura anche per il Verona. In una gara da vincere, visti i risultati delle contender, la squadra di Zaffaroni parte piano ma innesta le marce alte nella ripresa. Verdi trova una prodezza, di destro, per l’1-0 (il gol gli mancava da novembre). La reazione del Monza però è veemente e porta al pari di Sensi (terzo gol in campionato per lui, il primo dal 2 ottobre) e al vantaggio dell’ex Caprari, annullato per fuorigioco. E anzi i veneti devono ringraziare la scarsa mira di Pessina che si mangia la rete del 2-1, quella che avrebbe inguaiato anche il Verona, oltre alla Cremonese.
