La Salernitana vince ancora, Nicola supera il Cagliari e ora sarebbe salvo: 2-1 al Venezia, quasi spacciato
Finalmente il campionato di Serie A si è riallineato. Dopo i continui rimandi, i ricorsi e gli spostamenti, oggi a partire dalle 18 allo Stadio Arechi di Salerno è andato in scena il recupero della 20esima giornata, la prima di ritorno, tra la Salernitana di Davide Nicola e il Venezia di Andrea Soncin, appena subentrato all'esonerato Paolo Zanetti: vincono 2-1 i padroni di casa, con i gol di Bonazzoli su rigore (9 in Serie A), Henry (8 in A) e del solito Verdi, ancora una volta decisivo. Niente più partite in sospeso dunque, dopo che il Collegio di garanzia dello sport presso il Coni aveva respinto il ricorso dei lagunari contro la Federcalcio e i campani, confermando la sentenza di primo e secondo grado che aveva deciso che il match si dovesse giocare, invece del 3-0 a tavolino chiesto dai veneti. La gara venne rinviata per i tanti casi di Covid nel club granata: la Salernitana, reduce dal pari di Bergamo contro l'Atalanta e da tre preziose vittorie precedenti, trova il quarto successo che la rilancia prepotentemente in ottica salvezza, dato che si porta a +1 sul Cagliari, in attesa dello scontro diretto thrillerin programma domenica sempre all'Arechi, mettendo paura anche a Spezia e Sampdoria e mettendosi in pole per una permanenza in A che avrebbe dell'incredibile, vista la situazione fino a qualche partita fa; il Venezia dal canto suo è disperato: non vince da febbraio e trova il decimo ko di fila, tanto che si trova ultimo a -7 dalla salvezza. Bonazzoli segna su rigore dopo il mani di Ceccaroni, che aveva sfiorato il vantaggio per i lagunari e rischia in seguito il rosso. Nel secondo tempo testa di Caldara e gol di Henry su ribattuta, prima del sigillo di Verdi e del rosso ad Ampadu.
