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  • Serie A sospesa, caos calendario: c'è il rischio di non finire la stagione

    Serie A sospesa, caos calendario: c'è il rischio di non finire la stagione

    L’Italia si deve fermare. Lo necessita. Lo ha spiegato il premier Conte, ancor di più i numeri di contagiati, morti e persone in terapia intensiva. Bisogna stopparsi, almeno fino al 3 aprile, fare sacrifici e rinunce. E tra queste rinunce, c’è anche il calcio. Calcio che domani si ritroverà, dovendo fare i conti con la realtà. E anche con un calendario che rischia l’ingolfamento. 

    CAOS CALENDARIO - E’ un momento duro, il calendario sicuramente non è una priorità, ma può diventare un problema, se e quando, l’emergenza finirà. Ci sono già 4 gare da recuperare: Verona-Cagliari, Atalanta-Sassuolo e Torino-Parma, tutte inizialmente in programma per il 18 marzo, alle quali va aggiunta la famosa Inter-Sampdoria, ancora senza data. Oltre a queste bisognerà recuperare 2 giornate di campionato: la 27esima (weekend che va dal 13 marzo al 15 marzo), la 28esima (che va dal 20 marzo al 22 marzo), più la 26esima che, invece, si recupererà il 13 maggio. E come sia farà a incastrare tutto? 

    DIPENDE DALLA UEFA - Molto dipenderà dalla decisione della Uefa riguardante l’Europeo itinerante in programma dal 12 giugno e che, tra le mete, vede anche Roma come protagonista. Se la competizione verrà rinviata a in inverno o nell’estate del 2021, ecco che si potrà riprendere senza la fretta di giocare a incastri per permettere al campionato di finire. Se, invece, la Uefa non farà passi indietro, c’è il rischio di non avere spazio per poter portare al termine la stagione, tra competizioni europee da giocare, recuperi già fissati e la Coppa Italia. Un calendario intasato. Che la Uefa, può facilitare. Con una decisione da prendere nelle prossime ore.

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