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  • Serie C, gli scontri diretti sono un problema: ecco perché la Juve U23 non può puntare alla B

    Serie C, gli scontri diretti sono un problema: ecco perché la Juve U23 non può puntare alla B

    • Andrea Robertazzi
    La Juve U23 aveva illuso i propri tifosi con un buon avvio di campionato, che aveva fatto seguito all'eccellente finale di stagione dello scorso anno, culminato con la vittoria della Coppa Italia. E qualcuno iniziava già a parlare di possibile vittoria del campionato per quest'anno. L'ultimo mese però ha messo in evidenza tutte le pecche della squadra di Zauli, che pur restando in piena zona playoff ha già abbandonato ogni velleità di promozione diretta.

    SCONTRI DIRETTI - I problemi sono emersi in questa fase centrale, quando i giovani bianconeri sono stati chiamati ad affrontare tre scontri diretti con altre squadra di alta classifica: Pontedera, che ha gli stessi punti della Juve, Alessandria, terza a +5, e Renate, primo a +13. In queste tre partite di progressiva difficoltà che avevano il sapore di un esame, i bianconeri sono sempre usciti sconfitti, perdendo terreno in classifica e scivolando fino al nono posto. Questo ovviamente non toglie nulla di quanto è stato fatto di buono dalla Juve in questi anni, ma evidenzia i limiti della squadra, che per quanto promettente non ha ancora ciò che serve per la Serie B. Almeno per ora...

    GIRONE A - Il Renate prosegue la propria corsa e Como e Alessandria provano a tenere il passo. Le Pantere, però, hanno mostrato di avere una buonissima continuità di risultati, a differenza di tutte le inseguitrici, che hanno avuto diversi passaggi a vuoto nel corso della stagione. Da sottolineare anche il periodo di crisi della Pro Vercelli, passata dal primo posto al quinto in un mese da incubo, con tre sconfitte e due pareggi in cinque partite.

    GIRONE B - Oltre ad essere il girone con il livello medio più alto, è anche quello più combattuto, con Padova, Modena e Sudtirol in vetta a 33 punti e il Cesena che insegue a 31.
    Anche Perugia e Triestina restano agganciate al treno di testa, lasciando aperti tutti gli scenari possibili. La stagione proseguirà su binari esaltanti, con la lotta che resta apertissima. La favorita è ancora, nonostante la sconfitta col Modena, il Padova, che sembra avere qualcosa in più a livello qualitativo, ma l'altissimo livello di quasi tutte le squadre del girone rappresenta un'incognita anche per le big, che hanno lasciato diversi punti per strada nel corso del cammino.

    GIRONE C - Il Bari spreca un'occasione colossale di accorciare sulla Ternana, che non ha giocato in questo turno infrasettimanale. I pugliesi non sono andati oltre l'1-1 in casa del Palermo, buttando la possibilità di portarsi a -4 dalla vetta. Nonostante il pareggio, Antenucci e compagni conservano un buon vantaggio sull'Avellino terzo, che nonostante il successo contro la Vibonese resta distante 7 punti. In zona playoff al momento presenti tutte le big del campionato, con il Palermo decimo che sta cercando di alzare il livello dopo un avvio di stagione disastroso. Prosegue anche la marcia del Foggia, al quarto successo consecutivo, che agguanta il terzo posto a pari punti con Avellino, Teramo, Catanzaro e Catania.

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