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  • Skriniar non basta: il PSG punta anche Tomori, la posizione del Milan

    Skriniar non basta: il PSG punta anche Tomori, la posizione del Milan

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    Giorni caldi a Parigi. Il Paris Saint-Germain vive una situazione delicata, il riaccendersi dell'affaire Lionel Messi con il viaggio non concordato in Arabia Saudita e un addio sempre più probabile al termine della stagione, fatto che ha scatenato le polemiche e la durissima contestazione degli ultrà parigini. Nel frattempo, però, prosegue la programmazione del 2023/24 e delle prossime mosse di mercato.

    PSG, esplode la contestazione: 'Licenziate il figlio di p... Messi e i dirigenti!'

    SKRINIAR NON BASTA, IDEA TOMORI - L'addio di Messi libera spazio per nuovi innesti e l'idea del PSG è di rafforzare un reparto in particolare, la difesa. Non basta infatti l'arrivo di Milan Skriniar a parametro zero dall'Inter, le condizioni dello slovacco - operato alla schiena- chiamano prudenza e allora si cercano ulteriori innesti. La lista dei candidati è già lunga e la svela L'Equipe, ma oltre ad Aymeric Laporte (Manchester City), Evan N'Dicka (Eintracht Francoforte), Axel Disasi (Monaco) e Lucas Hernandez (Bayern Monaco), c'è anche una pista che porta in Italia: secondo il quotidiano francese infatti, sul taccuino di Campos c'è anche Fikayo Tomori, perno della retroguardia del Milan.

    LA POSIZIONE DEL MILAN - Un interessamento che nasce dalla crescita mostrata dal centrale inglese dal suo arrivo a Milano nel gennaio del 2021 e che si aggiunge ai sondaggi già arrivati dalle parti di via Aldo Rossi, ma dall'Inghilterra: Manchester United e Tottenham su tutte sono a caccia di difensori per le'state e Tomori è in cima alle preferenze. Ora anche il PSG, che tuttavia come Red Devils e Spurs deve fare i conti con due ostacoli importanti: in primo luogo la volontà dell'ex Chelsea di proseguire l'avventura in rossonero; in seconda battuta l'intenzione del Milan di tenersi stretto Fik, forte di un contratto fino al 2027. C'è poi un altro aspetto, quei 30 milioni di euro versati ai Blues per il riscatto nell'estate del 2022 e che portano la valutazione di un eventuale affare a cifre molto elevate, ma la disponibilità economica dei parigini è nota. Aumenta la corte per Tomori, ma il Diavolo non vuole mollare la presa.

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