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  • Smalling e la visita a Londra: Mourinho è nervoso, le idee per il colpo a gennaio

    Smalling e la visita a Londra: Mourinho è nervoso, le idee per il colpo a gennaio

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    Continua ad essere un caso aperto quello del recupero per la Roma di Chris Smalling, giocatore che dall’inizio della stagione ha collezionato appena 245’ a causa di una tendinite che ha privato José Mourinho del perno della sua difesa. Un’assenza pesante per gli equilibri della formazione giallorossa e che rischia di protrarsi per un tempo indefinito: secondo quanto ricostruisce Il Corriere dello Sport, il calciatore inglese si è recato a Londra, accompagnato da un componente dello staff medico romanista, per incontrare lo specialista Andy Williams. Il responso non ha spostato più di tanto lo stato dell’arte, che vede Smalling convivere con un problema che causa dolori a fase alterne ma che negli ultimi giorni - a partire da quelli precedenti all’ultima sfida di Europa League contro lo Slavia Praga - non gli ha impedito di riprendere gli allenamenti col resto della squadra. Una situazione da gestire quotidianamente e che, sempre per Il Corriere dello Sport, ha provocato alcuni attriti con Mourinho.

    MOURINHO E' DELUSO - L’allenatore portoghese sarebbe rimasto deluso quando, alla vigilia della penultima partita di campionato contro il Monza del 22 ottobre scorso, il giocatore avrebbe chiesto di fermarsi dopo appena un paio di sedute, peraltro svolte a ritmi controllati. Il rapporto tra Mourinho e Smalling è forte e nasce ai tempi del Manchester United e per questo lo Special One si sarebbe aspettato una soglia del dolore più alta ed uno spirito di sacrificio differente ma l’inglese, molto attento alla cura del proprio corpo e poco propenso all’utilizzo di anti-infiammatori, sarebbe intenzionato a rimettersi a disposizione soltanto quando il problema al tendine sarà definitivamente risolto. Una scelta che ha parecchio indispettito l’allenatore della Roma, che per queste ragioni sta aumentando la sua pressione nei confronti di Tiago Pinto per avere un aiuto dal mercato di gennaio.

    IDEE PER GENNAIO - Il nome di Eric Dier del Tottenham continua ad essere quello più gradito a Mourinho, che lo ha allenato nel corso della sua ultima avventura in Inghilterra e ne apprezza il profilo per esperienza (è un classe 1994) e qualità. Oltre a rappresentare una possibile occasione dal punto di vista economico, considerando che il suo contratto scade a giugno 2024 e che le possibilità di una riconferma sono quasi nulle alla luce anche della scelta tecnica di Postecoglou di escluderlo dalle dinamiche della prima squadra. Nelle ultime settimane va tuttavia registrato l’inserimento di altre squadre che rischiano di complicare la trattativa per il calciatore inglese, come il Bayern Monaco o lo Sporting Lisbona, dove Dier ha mosso i primi passi della sua carriera, partita proprio dal Portogallo dove da bambino si era trasferito con la famiglia. Tiago Pinto tiene dunque aperte le piste alternative che conducono a due giocatori più futuribili come il classe 2002 del Genoa Radu Dragusin - acquistato dalla Juve per 5 milioni di euro più 1,8 di bonus - ed il classe 2000 del Salisburgo Oumar Solet, legato al club austriaco fino a giugno 2025.
     

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