Calciomercato.com

  • Social Football Summit, Contenuti e diritti: il perfetto mix per ingaggiare una audience globale

    Social Football Summit, Contenuti e diritti: il perfetto mix per ingaggiare una audience globale

    Dopo una breve pausa estiva, il Social Football Cafè ricomincia con la seconda parte di live dedicata alla Football Industry che culmineranno nel main event del Social Football Summit, in programma il 15 e 16 novembre in versione Hybrid edition, con un appuntamento dedicato a contenuti e diritti: il perfetto mix per ingaggiare una audience globale.

    Hanno partecipato alla dodicesima puntata powered by OneFootball (la piattaforma multimediale di calcio più popolare per la nuova generazione di appassionati di calcio) Giovanni Armanini, Content Lead specializzato nella parte editoriale e contenutistica dell’azienda, Anna Guarnerio, Senior Director Media Sales e Operations di Infront Italy, la quale si occupa principalmente delle strategie di vendita e di valorizzazione dei diritti commerciali, oltre a Luigi Di Maso, Responsabile Editoriale di Social Media Soccer.



    Soffermandosi sugli asset che vanno valorizzati per facilitare la vendita di un campionato all’estero e definire i Paesi e le nazioni ideali alla vendita di un prodotto Anna Guarnerio ha risposto così:
    “Ci sono alcuni campionati che vivono una storia a sè come la Premier League che in tanti Paesi come i paesi asiatici sono paragonabili a un campionato nazionale più che a una lega internazionale commercializzata all’estero. Per le altre leghe bisogna invece trovare le giuste chiavi di lettura e di vendita, il modo, il momento e i prodotti più adatti al contesto e alle opportunità che si presentano.”

    “Quest’anno per la vendita dei diritti di Serie A non abbiamo puntato sull’asset dei migliori calciatori viste le partenze di grandi top player, ma come una lega innovativa che ha voglia di rilanciarsi grazie alla produzione e alla realizzazione di contenuti che creano un valore globale più profondo“.

    Giovanni Arnanini ha invece toccato il tema dei benefici delle piattaforme OTT nel calcio tra proposte dei club e broadcaster:
    “Il vantaggio è aggiungere qualcosa, dare un’opportunità in più agli utenti. Ragionando in termini tecnologici e generazionali ti permette di raggiungere un target specifico e differenziato. La grande sfida è riuscire ad avere continuità nel tempo e non fermarsi solamente ai picchi dei singoli eventi grazie a una newsroom e incrementando le tipologie di contenuti“.

    Successivamente Luigi Di Maso ha parlato della piattaforma Twitch e della figura degli streamer, realtà sempre più presenti nel mondo del calcio e che hanno sempre più successo tramite la stretta correlazione tra contenuto sportivo, intrattenimento e interazione con gli utenti.

    Twitch sarà il nuovo competitor e top player per la visione del calcio e può essere una piattaforma da cui prendere spunto?” è la domanda posta ad entrambi gli ospiti:
    La piattaforma Twitch ha il vantaggio di attrarre un pubblico in questo momento disaffezionato al mondo televisivo grazie ad un linguaggio e delle tempistiche adatte. Ha un’interattività interessante però manca di editorialità” è stata la risposta di Anna Guarnerio.

    Dello stesso avviso Giovanni Arnanini che ha anche aggiunto: “Il concetto di second screen semplificato che offre Twitch è molto interessante ma sappiamo anche le criticità che ci sono ad avere una chat aperta o avere un microfono aperto senza avere le giuste tutele. Inoltre con questo nuovo modo di fruire i contenuti ormai il concetto di competitività è relativo, può esserci spazio per tutti e si possono aprire tanti scenari di collaborazione“.

    Infine i due ospiti hanno evidenziato degli aspetti strettamente specifici delle realtà che rappresentano e che sono tra le più importanti nella football industry:
    L’obiettivo di OneFootball è stato fin dall’inizio quello della completezza e dell’engagement a 360°. Con le news originali e dei club, i diritti tv dei campionati e gli highlights delle partite si vuole fornire agli appassionati la migliore e più completa offerta possibile di contenuti calcistici. Il tifoso ama sia la tempestività delle news sulla propria squadra che i retroscena accattivanti mentre le interviste del dopo partita pian piano hanno perso di interesse” ha concluso Giovanni Arnanini di OneFootball.

    Lo scopo di Infront è invece cercare di far vivere la Serie A durante tutta la settimana attraverso dei contenuti ad hoc che riescono a soddisfare i bisogni di utenti molto diversi tra loro che, con lo sviluppo tecnologico, hanno sviluppato delle nuove abitudini. Il contenuto partita deve vivere di un pre, un durante (che comprende anche l’intervallo) e un post, approfittando anche degli strumenti di analisi dei dati e delle statistiche mentre un’altra nostra grande sfida sono tutti i diritti secondari che vanno oltre il campo” la chiosa finale di Anna Guarnerio di Infront Italy.


     

    Altre Notizie