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  • Spalletti non può più fare a meno di Fabián Ruiz, ma le sirene spagnole spaventano il Napoli

    Spalletti non può più fare a meno di Fabián Ruiz, ma le sirene spagnole spaventano il Napoli

    • Giovanni Annunziata
    La stagione del Napoli prosegue con grande entusiasmo. La partenza è stata da sogno, poi è arrivato un periodo nero, condizionato fortemente dagli infortuni, ma adesso ai piedi del Vesuvio sembra essere tornato uno spiraglio di sole. Domenica all'Olimpico contro la Lazio è arrivata una vittoria importantissima, che vuol dire tre punti e primo posto in classifica (a pari punti con il Milan). Protagonista indiscusso di quella serata lo è stato Fabián Ruiz. Il centrocampista spagnolo non ha giocato una grande gara, tutt'altro. Probabilmente è stato tra i peggiori in campo, con tanti errori di misura e un apporto non incredibile al match. Ma al 94' da uomo in meno è diventato l'uomo in più in campo perché con un grandissimo mancino ha infilato in buca d'angolo quello che è stato il gol vittoria.

    FABIÁN AL "CENTRO DEL VILLAGGIO" - Una rete bellissima che ha fatto letteralmente impazzire di gioia Fabián e i suoi compagni che sono corsi verso il settore ospiti dove sono stati abbracciati dai tifosi. Un'esultanza, quella dello spagnolo, che mostra tanto: voglia di lottare, voglia di riscatto e consapevolezza in ciò che sta accadendo a questo Napoli, pronto per giocarsi in maniera concreta le sue carte per lo scudetto. Nel 2013 Garcia, ai tempi della Roma, disse "abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio". Cosa che ha fatto Spalletti, rimettendo le cose sulla strada giusta per tornare in corsa per lo scudetto. Al centro del suo villaggio c'è Fabián Ruiz, che quest'anno si è ritrovato alla grande.

    RENDIMENTO DA TOP - Il centrocampista spagnolo sta vivendo la miglior stagione da quando gioca a Napoli. Arrivato nel 2018, solo sotto la guida Ancelotti nella prima annata riuscì a collezionare 7 gol in stagione, di cui 5 in campionato. In quanto a rendimento in Serie A si è già superato: quello contro la Lazio, infatti, è il sesto sigillo in campionato. Manca ancora tanto, il suo bottino può migliorare parecchio visto che mancano undici giornate al termine del campionato. E Fabián Ruiz ha un'arma importante su cui può fare affidamento Spalletti, perché le sue reti sono arrivate tutte da fuori area. Le conclusioni dalla distanza sono il suo pezzo forte, è il miglior marcatore da fuori in Serie A.

    FUTURO INCERTO - Se il Napoli e i napoletani possono sorridere per il rendimento e i numeri di quest'anno di Fabián Ruiz, non possono fare altrettanto pensando al futuro. Il contratto dell'ex Betis a breve andrà in scadenza, dato che è legato al club azzurro fino a giugno 2023. L'obiettivo sarà non ripetere un Insigne bis, ma cercare la strada migliore per trattenerlo ancora alla corte di Luciano Spalletti. Lo stesso Fabián, però, non ha mai nascosto il suo sogno di tornare in patria. Gli piace Napoli, ne è innamorato, ha definito la città come la sua seconda casa. Però la prima resta sempre la Spagna, dove ha voglia di tornare. La prossima estate, in virtù del rendimento e del contratto in scadenza, potrebbe aprirsi una vera e propria asta per il centrocampista. Ancelotti, dopo averlo allenato per primo a Napoli, vorrebbe ritrovarlo portandolo al Real Madrid. Piace anche a Barça e all'Atletico. Al Camp Nou nel match d'andata di Europa League ha messo in mostra il suo repertorio disputando una grande partita e dimostrando di essere adatto a quei livelli. I Colchoneros lo hanno cercato ma De Laurentiis la scorsa estate chiedeva 60 milioni per la cessione, cifra troppo alta. Sulle tracce di Fabián c'è anche il ricco Newcastle, che era pronto ad accoglierlo in Premier già nella sessione di mercato invernale. Destinazione non gradita all'andaluso che nel suo futuro ha in mente solo la Spagna. Al momento di rinnovo in casa Napoli non se ne parla, l'entourage del giocatore non ha incontrato il club per discuterne. Fabián Ruiz guadagna solo 1,5 milioni netti e in caso di rinnovo la cifra dovrebbe essere quantomeno raddoppiata. Oggi l'argomento è ancora chiuso nel cassetto, Fabián pensa solo al campo e ad un finale di stagione tutto da vivere. "Non sono nemmeno in grado di immaginare cosa accadrebbe in città se realizzassimo quel sogno... I tifosi se lo meritano", raccontava così ad AS un paio di settimane fa. La dimostrazione di quanto siano veritiere e sentite queste parole sta tutta nell'esultanza al 94' contro la Lazio, nella speranza di rivivere momenti del genere fino al 22 maggio, quando all'ultima giornata di fronte ci sarà lo Spezia. Magari alzando un trofeo a fine partita...

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