Spalmania: brutti, sporchi e cattivi
Come? Cambiando atteggiamento. E' evidente che in questo momento le soluzioni tattiche della passata stagione non sono alla portata della squadra. Controllare il pallino del gioco e sviluppare le azioni più pericolose grazie alle giocate degli esterni sarà complicato con i nuovi membri della rosa. La Spal dovrà quindi trasformarsi in un blocco compatto e granitico in fase difensiva, per poi provare a ripartire in contropiede sfruttando la velocità di D'Alessandro e Di Francesco e la generosità di Petagna.
Da Cenerentola, la Spal dovrà trasformarsi nella brutta sorellastra. Giocare sporco per tamponare fino a quando Semplici non avrà trovato le giuste misure con il nuovo organico. Saranno mesi estremamente difficili, quindi, nei quali la squadra dovrà accettare di snaturarsi. La brillantezza di gioco dell'anno scorso è solo un lontano ricordo: ora servono i punti. A qualunque costo.