Calciomercato.com

  • Spalmania: salutate la capolista

    Spalmania: salutate la capolista

    • Leonardo Valente
    Due derby vinti su due, due vittorie arrivate, paradossalmente, fuori casa, nello stadio dei rivali di sempre, sei punti conquistati e vetta della classifica da condividere con Napoli e Juve. “Salutate la capolista!” è questo il coro che questa solida Spal merita di sentire. Un’altra vittoria con il minimo scarto, con la difesa imbattuta e con un gol capolavoro, quello del capitano, quello del numero 7, indossato da un campione assoluto come Cristiano Ronaldo in questo campionato, ma fino ad ora onorato da Mirco Antenucci con la casacca biancoazzurra.

    Parma superato con disinvoltura nonostante un inizio di gara timido e contratto, superato con il passare dei minuti e diventato nel finale uno spettacolo meraviglioso con sprazzi di “tiki taka” diretto da Leonardo Semplici. E’ proprio il mister però, nell’euforia generale, a tenere i ragazzi con i piedi per terra e la testa rivolta già al Torino, prossima avversaria nella trasferta di settimana prossima. Il mister è soddisfatto dei suoi ragazzi, sottolinea l’impegno e la dedizione mostrata in questo secondo impegno stagionale che ha portato altro fieno in cascina. L’obiettivo rimane la salvezza prima possibile, questo è fuori dubbio, eppure sognare per un po' di giorni di poter essere tra le grandi del belpaese fa un effetto particolare.

    Una società piccola, con un budget limitato, a dispetto di molte colleghe più blasonate (e non parlo solo delle cosìdette big) che ha nell’organizzazione di gioco il suo punto di forza. Questo scontro diretto contro i crociati ha evidenziato come i meccanismi dello scacchiere “sempliciano” inizino, minuto dopo minuto, ad oliarsi ed incastrarsi in un sistema perfetto. E’ pur vero che contro squadre dello stesso rango, inferiori alla Spal per quanto visto in questi 180 minuti, sia più facile imporre la propria identità di gioco, ma rispetto allo scorso anno sembra di vedere un gruppo di ragazzi più deciso e più presente sul rettangolo di gioco.

    Ora si attendono i primi test per capire le reali ambizioni di questa squadra. Torino prima e Atalanta poi, con il ritorno nel nuovo “Paolo Mazza” ormai arrivato a ristrutturazione completata, ci diranno cosa aspettarsi realmente. Nel frattempo c’è da godersi Vicari in versione “The Wall”; Schiattarella, e Valdifiori nel finale, in cabina di regia degni del miglior  Fellini;  “Forrest Gump” Lazzari uomo assist e il capitano alla “Zizou”. Un gol straordinario, una prodezza balistica da lasciare senza fiato, che per ora permette di guardare tutti da lassù. Se avete salutato la Gaicomense ora ricordatevi di “salutare la capolista!”.

    Altre Notizie