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    Sporting, Amorim: 'Vendetta sull'Atalanta? Pensiamo solo a passare il turno, ma non c'è Goncalves...'

    Sporting, Amorim: 'Vendetta sull'Atalanta? Pensiamo solo a passare il turno, ma non c'è Goncalves...'

    • Marina Belotti da Lisbona
    Il tecnico dello Sporting Rùben Amorim presenta la sfida con l’Atalanta, andata degli ottavi di finale di Europa League, di scena domani alle 18.45 italiane allo stadio José Alvalade di Lisbona: “Sporting e Atalanta fanno correre l'avversario, avete calendari simili. L'Atalanta affronta le partite con tanti duelli, si muovono in maniera particolare. Dobbiamo mantenere livelli individuali in modo importante, dobbiamo avere l'intelligenza di seguire tutti in maniera individuale. Giochiamo contro una squadra fisica, ancora di più rispetto a chi gioca in Portogallo. Ci sono giocatori tipo Scalvini che poi arrivano anche a concludere in porta, dobbiamo essere all'altezza. Nel secondo tempo di Lisbona ci siamo adattati, al ritorno è stato diverso. Sarà difficile ma ora siamo preparati".

    INDISPONIBILI- "Adesso ragioniamo diversamente rispetto al campionato, ora proviamo a gestire alcuni giocatori per preservarli. Contro il Benfica abbiamo fatto un po' di rotazione, in questo momento stiamo gestendo fisicamente i giocatori senza pensare a risparmiarne uno o l'altro. Pensiamo a vincere tutte le partite, guardando però ad ogni singolo giocatore. Inacio ha sofferto una lesione, Adan una lesione muscolare, Goncalves non può giocare questa partita".

    PRIMEIRA LIGA- "Per me il campionato portoghese non sarà mai troppo 'piccolo' per me, l'importante è che io sia felice”.

    SORPASSO SUL BENFICA- "Voglio dire che anche noi abbiamo perso cinque a zero contro l'Ajax o il City, anche noi abbiamo avuto risultati simili al Benfica. L'anno scorso ho potuto sbagliare, mi sento fortunato. Quando difendiamo un po' più bassi, negli ultimi minuti della gara, sentivo i tifosi sofferenti, loro vogliono sempre che la loro squadra vinca. Ma noi potevamo chiudere l'ultima partita giocata in campionato già nel primo tempo... se non riesci subito a vincere, ti innervosisci. È normale. Gli ultimi due mesi possono portare ansia, inutile nasconderlo”.

    ROSA CORTA- "Rosa corta per lo Sporting? Goncalves non ha una lesione vera e propria, dipende dalla valutazione che faremo nei prossimi giorni. Inacio sta recuperando, anche bene. La nostra non è una rosa corta, ci sono dei calciatori molto influenti ma può capitare qualche incidente di percorso. A Edwards e Drincao non ho detto nulla di particolare, speriamo che domani siano ispirati. Marcus non deve perdere la palla al primo tocco, loro sono moto forti. Se riusciamo a mantenere la palla avremo molte opportunità".

    ATALANTA- “Se vogliamo impressionare l'Atalanta a tutto campo poi andiamo in difficoltà nell'uno contro uno, loro sono forti ed intelligenti. Nel secondo tempo abbiamo capito meglio che tipo di copertura affrontare contro di loro. Parlare è facile, domani vedremo. Nelle ultime tre partite come ha visto l'Atalanta? Ci siamo concentrati nelle nostre gare di andata e ritorno, sappiamo che l'Atalanta arrivava da una striscia buona di gare, poi l'Inter è stata brava ad indirizzare l'incontro già nei primi minuti. Ci sono tanti giocatori diversi rispetto alle nostre partite, vedi Miranchuk. Noi guardiamo alle nostre caratteristiche. Atalanta unica squadra ad aver vinto qui quest'anno... vendetta? I miei giocatori pensano solo a passare il turno, non pensano a queste cose. Giochiamo un calcio imprevedibile, in questo momento vedo che siamo completi".

    SORTEGGIO- "La prima cosa che abbiamo pensato è 'già li conosciamo', era positivo. In un altro momento del campionato sarebbe stato difficile prepararla, penso che l'Atalanta sia una delle favorite per vincere l'Europa League. L'Atalanta viene da una serie di partite contro Inter, Milan e Bologna, questo ti riesce a dare fisicamente tanto rispetto al campionato portoghese. Ha affrontato squadre preparate per vincere anche in Europa. L'Atalanta è una delle forti candidate, ma lo Sporting vuole vincere".

    Anche Sebastiàn Coates, difensore centrale 33enne e capitano dello Sporting, ha presentato la gara con l’Atalanta alla vigilia: “Non so se dobbiamo fare qualcosa di diverso, abbiamo rivisto quella partita del girone a Lisbona. Forse nel primo tempo non siamo stati bravi, nella ripresa non siamo riusciti a trovare il vantaggio. Abbiamo avuto molte opportunità, non so se cambiare qualcosa. Stiamo attraversando un buon momento e bisogna approfittarne".

    CONDIZIONE FISICA- "Magari questa volta giocherò titolare, deve dirlo il mister. Fisicamente sto bene. Giocare ogni tre giorni significa sentire la stanchezza, se giochiamo molte partite vuole dire che la stagione sta andando bene. Il mister giocherà i calciatori preparati".

    RITORNO A BERGAMO- “Indipendentemente se sia la prima in casa o trasferta, noi prepariamo le partite sempre allo stesso modo. È quello che si è visto nel corso degli anni, noi diamo il massimo in qualsiasi campo. Forse in una o due gare non è andata come volevamo, ma per noi è indifferente giocare in casa o fuori".

    TANTI SPRECHI- "Abbiamo una squadra competente, che ha dimostrato, indipendentemente da chi gioca, che dà il massimo. Che io sia in campo o meno, è uguale. Spesso abbiamo avuto le opportunità per cercare di chiudere prima la gara, ma a volte le cose si complicano in gare difficili come quella di domani".
     

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