Calciomercato.com

  • Sudakov esce allo scoperto: 'Offerte ufficiali di Juventus e Napoli. Il 3-5-2 non mi piace'

    Sudakov esce allo scoperto: 'Offerte ufficiali di Juventus e Napoli. Il 3-5-2 non mi piace'

    • Federico Zanon
    Si accende la sfida di mercato tra Juventus e Napoli per Georgiy Sudakov. La conferma alle indiscrezioni di mercato arriva dal diretto interessato, che dal ritiro della nazionale ucraina, impegnata in Bosnia nella semifinale del playoff per andare all'Europeo, ha raccontato quello che è successo lo scorso gennaio, lanciando segnali sul suo futuro: "Galatasaray, Manchester City e Barcellona? Non so di trattative con loro. So però che lo scorso gennaio ci sono state le proposte ufficiali di Juventus e Napoli: lo Shakhtar ha rifiutato 40 milioni dal Napoli (nessuna indicazione sulla proposta della Juventus ndr), me lo ha detto l'amministratore delegato del club, Sergei Anatolyevich Palkin".

    PARTIRA' PRESTO - Poi ha continuato: "All'inizio ero un po' dispiaciuto,  poi ho compreso le ragioni del club: vuole ovviamente ricavare di più dalla mia cessione. Ho accettato di rinnovare fino all’inverno 2028 con un ingaggio superiore e condizioni molto convenienti perché mi fido del presidente e di Palkin. Mi ha detto che magari tra 6 mesi o un anno andrò in Europa".

    NO AL 3-5-2 -  Il nuovo club deve accontentarlo, economicamente e sportivamente. Deve lottare per traguardi importanti e giocare un certo tipo di calcio: "Da quando è iniziata questa storia, ho anche cominciato a guardare le partite: il modo di giocare conta al 100% nella scelta del mio futuro. Ho visto la Juventus e fa solo 3-5-2, uno schema non molto standard per me. Ma per arrivare a certi livelli non è possibile che giochi solo nel 4-3-3 e nel 4-4-2. Devi essere un calciatore creativo, versatile, adattabile. Devi studiare ogni giorno".

    QUANTO COSTA - Sudakov sogna una big, ma per portarlo via dallo Shakhtar è necessario investire una cifra superiore ai 50 milioni di euro. Giuntoli, che lo ha aveva sul taccuino anche quando era a Napoli, lo sa, un assalto estivo passa dalla qualificazione alla prossima Champions League (e ai soldi della Uefa) e dalle cessioni.

    Altre Notizie