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Sulle orme di Gabriel Jesus e Vinicius: Endrick è la stella della Copinha. Ecco chi lo vuole

Sulle orme di Gabriel Jesus e Vinicius: Endrick è la stella della Copinha. Ecco chi lo vuole

  • Andrea Distaso
Una storia come tante, quando si parla di calcio in generale e più nello specifico di quello brasiliano: un ragazzo nato e cresciuto in povertà che grazie al pallone prova a scrivere un nuovo capitolo, di riscatto per sé e per la famiglia e che, a suon di gol e prodezze, attira l'interesse delle principali formazioni europee. C'è indiscutibilmente del romanticismo in tutto ciò e per questo genera emozioni, come quelle suscitate nel veder giocare il nuovo astro nascente del Palmeiras, il quindicenne Endrick Felipe Moreira de Sousa, per tutti Endrick. 



SULLE ORME DI VINICIUS JR - L'indiscusso protagonista dell'ultima edizione della Copinha, il torneo che coinvolge i più promettenti calciatori di tutto il Brasile e che viene seguito dagli scout di mezzo mondo, si è preso definitivamente la scena realizzando in totale 6 gol, conquistando il premio di miglior giocatore e trascinando il Verdao alla sua prima vittoria in questa manifestazione. Pur giocando sotto età rispetto a tanti suoi avversari, Endrick ha mostrato tutto il proprio repertorio di qualità tecniche abbinate a una grande facilità nel cambiare passo. I paragoni si sprecano, gli accostamenti pure e, considerando che il suo agente è lo stesso di Vinicius jr, il raffronto col calciatore del Real Madrid è stato automatico. Proprio la forte presenza del club spagnolo sul territorio sudamericano coi suoi osservatori ha consentito di aprire un canale privilegiato, in primis col Brasile, e non è un caso che i blancos si stiano giù muovendo (insieme al Barcellona e tanti altri) per raccogliere informazioni. Endrick potrà lasciare il suo Paese soltanto al compimento dei 18 anni, ma nulla vieta che le pretendenti siano già al lavoro per prenotarlo.
 


CHE SCALATA - E' nato con poco o nulla, in una cittadina - Valparaìso - nello stato del Goias, per fare il suo approdo in una metropoli come San Paolo, nella quale è iniziata una nuova fase della sua vita e della sua carriera. Il Palmeiras - da cui è uscito anche un certo Gabriel Jesus - ci ha creduto più altri, superando la concorrenza di Santos, Corinthians e Sao Paulo, facendo breccia nel cuore del ragazzo, ma soprattutto della sua famiglia, a cui è stata offerta la possibilità (pagandole le spese) di rimanergli accanto e offrendo un lavoro da addetto delle pulizie nel club al papà Douglas Ramos Sousa. Che è entrato da subito in sintonia con l'ambiente, potendo vivere a contatto coi calciatori della prima squadra e coi quali ha stretto veri e propri rapporti di amicizia. Oltre a vedersi riconosciuta la possibilità di ricevere gratis i biglietti per assistere alle loro partite. E vedere crescere gradualmente il piccolo Endrick che, dopo i 170 gol nelle formazioni giovanili e il primato personale di aver giocato nella stessa stagione i campionati Under 15, Under 17 e Under 20 col Palmeiras, ha conquistato le attenzioni di Abel Ferreira, allenatore fresco di vittoria della Copa Libertadores.

CHE STORIA - Sembra distante anni luce l'aneddoto raccontato alla stampa brasiliana da Douglas Ramos: "Ricordo una volta che ero seduto sul divano. Mio figlio ha chiesto: 'Papà, voglio mangiare'. Non c'era niente nel frigo, non c'era niente nella credenza. Chiedeva, chiedeva e chiedeva, e io gli dicevo che non avevo niente. Ho iniziato a piangere, anche lui. Ha detto: 'Papà, potrai permettermelo: diventerò un giocatore di calcio e ti tirerò fuori da questa difficoltà". Dall'incubo al sogno, il passo non è stato così breve: dopo la Copinha, inizia probabilmente un nuovo affascinante capitolo di questa storia.
 

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