Dichiarazioni sul calcio in generale o un messaggio chiaro e diretto ai tifosi viola sul futuro della Fiorentina? Le parole di Diego Della Valle da Tokyo hanno particolarmente sorpreso i tifosi della Fiorentina che da tempo stanno cercando di capire quale sarà il destino della squadra. Sicuramente è salita la preoccupazione, più sul futuro della Fiorentina che sui Della Valle stessi.

«È un discorso che dal punto di vista morale non fa una grinza - dice Filippo Pucci, presidente dell'Associazione centro coordinamento viola club -. Per quanto riguarda la Fiorentina la gente aspetta di sapere cosa e come sarà la squadra del prossimo anno. Fiorentina in vendita? Molleranno quando avranno uno che la compra, non daranno certo le chiavi al sindaco senza venderla - aggiunge Pucci -. Non so a quali episodi si riferisce Diego Della Valle ma Firenze mi sembra una piazza che da molto tempo è al di fuori da certe situazioni, anche violente. Di sicuro i tifosi adesso attendono di sapere quale sarà il futuro della Fiorentina oppure sapere di che morte si muore...».

Molto più preoccupato Valter Tanturli, presidente dell'Associazione tifosi fiorentini: «Le dichiarazioni di Diego Della Valle le prendo con molta preoccupazione. Il mercato si fa a febbraio e non si può decidere di mollare a giugno. Si rischia di fare una stagione piena di toppe». Ancora Tanturli: «Ci era stato promesso un ripulisti a livello tecnico e dirigenziale - il riferimento è all'incontro avuto alcune settimane fa tra una delegazione di tifosi e Andrea Della Valle - e invece non mi sembra che ripartano da zero. Anzi. C'è preoccupazione, molta preoccupazione. Non so se la Fiorentina sarà venduta. Diego Della Valle da solo non credo possa mettere la società in vendita, ci vuole anche il parere del fratello Andrea. Ma se non c'è più voglia di andare avanti, di investire, allora è giusto mollare. Vorrà dire che li ringrazieremo per quanto fatto e ripartiremo con altri».

Per Pietro Vuturo, uno dei tifosi storici della Curva Fiesole, adesso serve la massima chiarezza da parte dei Della Valle: «Se decidono di vendere la Fiorentina devono dirlo a chiare lettere. Sarebbe molto più semplice dire che abbiamo sbagliato e allora ripartiamo tutti assieme. Invece si dà sempre colpa agli altri. Io non so se siamo nel paese delle meraviglie o no. Io non sono disposto più a tollerare a certe situazioni».