Tonali: 'Mercato? Con il Milan ci è voluto un minuto. Il gruppo è rinato, Ibra dà la carica anche da lontano'
MERCATO - "Non so se qualcuno è stato vicino oltre al Milan, prima del trasferimento ho deciso di non farmi avvisare delle valutazioni, ho fatto lavorare il mio agente, e quando c'è stata la proposta concreta del Milan mi ha avvisato e sono intervenuto io. Ci è voluto un minuto, uno scambio di parole, ci eravamo già intesi tutti, non ci è voluto molto tempo. E' stata una cosa fantastica quando ho avuto la certezza che sarei andato al Milan".
TELEFONATA CON GATTUSO - "Ci siamo chiamati spesso io e Rino, è una cosa che mi fa molto piacere. Era solamente una chiamata non per chiedergli la maglia, ma fargli sapere che sarei diventato un nuovo giocatore del Milan e che avrei preso la maglia numero 8. Mi ha detto di rimanere antico, sia fuori che dentro il campo. E' una cosa che sappiamo cosa riguarda, anche l'anno scorso ci siamo parlati molto. Mi ha detto di andare sempre a 100 all'ora in campo, quello che faceva lui".
IBRAHIMOVIC - "Ci siamo conosciuti, mi è stato presentato bene e mi è stato molto vicino, è uno di quei giocatori che ti riesce a caricare di più anche quando sei spento, ti sta molto vicino prima delle partite. Anche se ora non può ma noi lo sentiamo".
KESSIE - "Lui presidente del Milan? E' simpaticissimo, non so perché ha detto che è il capo dello spogliatoio, magari lo è ma io non l'ho mai visto (ride, ndr). Ma è bravissimo, merita davvero tanto, è una persona buona. E' anche un bravissimo giocatore, ha tutto per diventare fortissimo. E' il presidente riconosciuto d'ora in poi, ha rilasciato questa dichiarazione quindi lo aspettiamo presidente (ride, ndr)".
SPAZIO - "Non c'è bisogno di ritagliarsi spazio, bisogna allenarsi bene e farci trovare pronti, questo è un grande allenamento, non è una sfida ma è mettersi alla prova durante la settimana".