Calciomercato.com

  • Torino, Juric: 'Pobega uno giusto, Belotti pazzesco. Cairo? Lo vedo poco. In città subiamo la Juve, ma...'

    Torino, Juric: 'Pobega uno giusto, Belotti pazzesco. Cairo? Lo vedo poco. In città subiamo la Juve, ma...'

    Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato a Dazn dopo la gara vinta 3-0 contro la Sampdoria: “Serve grande umiltà, pensando da dove siamo partiti e ripetere queste prestazioni. Oggi è andata bene. La mia idea è che quest’anno dovremo far innamorare la gente di noi di nuovo, che ci sia un nuovo percorso”.

    SAMP - "Dopo il 2-0 abbiamo fatto 15-20 minuti di grande qualità. È stata una partita tosta, fino al 2-0 era in bilico e c’era da lottare. Poi ci siamo sciolti e siamo andati forte, è andata bene”.

    PROSSIMO STEP - “La continuità. Oggi abbiamo sprecato tanto. C'è tanto da fare, dobbiamo trovare le cose giuste, dobbiamo avere più continuità durante la partita". 

    BELOTTI - "Ha fatto bene, è un attaccante forte. Ha perso gli ultimi due anni per vari motivi. Lo vedo maturo, è uno passionale, è un bel ragazzo con uno spirito pazzesco. Oggi 40 minuti di altissimo livello”.

    LA SQUADRA - “I ragazzi si allenano bene, hanno voglia di cancellare gli ultimi due anni. Sono arrivati degli italiani giusti, belli e cattivi come Pobega, dal Friuli. Ti danno qualcosa in più, quella competitività italiana che trasmettono ai ragazzi". 

    CAIRO - "Penso che qui c'è un cambio di generazione che qualcuno non accetta, queste cose per me erano conosciute. Dovevamo avere più coraggio. Dobbiamo far innamorare il presidente, che vede che abbiamo voglia e come tifoso del Toro non si tirerà indietro. Parlo di giovani da portare ad un livello più alto. Se lo vedo innamorato? Cairo lo vedo poco”.

    A Sky Sport ha aggiunto: "In questo ambiente si ha sensazione di fame, tanta voglia di divertirsi e venire allo stadio. Subiamo il fatto di essere nella stessa città della Juventus, ma si respira voglia di calcio. Abbiamo fatto già tanto, ma bisogna alzare ancora il livello in tutti i settori inserendo giocatori giusti: i tre anni di contratto voglio usarli per crescere. Il prossimo anno vorrò di più, poi si vedrà: il presidente tifa Torino ed è generoso, noi dobbiamo convincerlo con le prestazioni e sicuramente non si tirerà indietro".

    Altre Notizie