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  • Torino, Juric: 'Un po' di rammarico, vogliamo fare qualcosa in più'

    Torino, Juric: 'Un po' di rammarico, vogliamo fare qualcosa in più'

    Il tecnico del Torino Ivan Juric ha parlato a Sky e Dazn dopo la gara pareggiata contro il Sassuolo: 

    “Un po’ di rammarico lo dobbiamo avere. Nel primo tempo abbiamo creato tanto, nel secondo di meno, non concedendo niente. Alcune situazioni ci girano male, alla fine abbiamo preso palo. C'è rammarico per non vincere questo tipo di gare. Per vincere dobbiamo sempre essere perfetti e allora diventa difficile: bisogna vincere anche quando sei solo leggermente meglio degli avversari”.

    BELLANOVA - “Lui sta facendo benissimo, ma abbiamo fiducia in Vojvoda e Lazaro che possono fare bene. Il gol? Diamo tempo a Lovato. Ci mancano pezzi importanti in difesa, stiamo concedendo situazioni che normalmente non concediamo, perdendo contrasti che di solito vinciamo”.

    ATTACCO - “Stiamo spendendo tanto tempo sul gioco, sull’attacco, sugli ultimi metri. Tutto il lavoro è spostato su cross, tiri, soluzioni. Oggi abbiamo creato tanto, diverse situazioni molto pericolose. Bisogna aumentare il numero di gol, questo è sicuro. Poi la fase difensiva è merito di tutta la squadra. Il Sassuolo ha tanti giocatori buoni ma abbiamo concesso poco o niente”.

    OBIETTIVO EUROPA - "Siamo partiti da due diciassettesimi posti e ora da tre anni siamo nella parte sinistra della classifica, lo considero un grandissimo risultato ma è chiaro che non può soddisfare tutto l’ambiente perché il Toro ha una storia speciale. Voglio alzare l’asticella anche io. In tante partite, come questa, con la Salernitana, a Firenze, a Bologna, abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo. Quelle che abbiamo vinto, invece, lo strameritavamo. Spero di recuperare qualche infortunato, possiamo giocarcela con tutti. Possiamo crederci, anche a livello mentale. Stiamo facendo benissimo, la parte sinistra della classifica per me è tanta roba, ma vogliamo qualcosa in più”.

    PAROLE FRAINTESE - “Cosa mi ha detto mia moglie? Che ero indifendibile e che ero un cretino. Dopo le partite ho tanta adrenalina… Io vorrei semplicemente che ci fosse una grande unione tra squadra e città. Abbiamo una squadra che lotta alla grande e vorrei che fosse percepito. Proveremo a fare il massimo e a fare contenti i nostri tifosi”.

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