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  • Torino, le pagelle di CM: Belotti perdona, Ljajic no

    Torino, le pagelle di CM: Belotti perdona, Ljajic no

    • Alberto Giambruno
    Palermo-Torino 1-4
     
    Hart 6,5: incolpevole in occasione del gol subito, salva un gol quasi fatto uscendo in presa bassa su Aleesami.
     
    Zappacosta 6: soffre tantissimo le continue incursioni di Aleesami nel primo tempo, nella ripresa ha anche licenza di spaziare sulla fascia.
     
    Rossettini 6: si riprende nei secondi quarantacinque minuti, quando il Palermo si spegne. 
     
    Castan 6: meriterebbe l’ammonizione al 15’ per un duro intervento su Nestorovski. Ordinato e preciso, non lascia un centimetro ai giocatori rosa.
     
    Barreca 5,5: il meno positivo tra i suoi, nel primo tempo. Nella ripresa è l’unico a non invertire, in positivo, il trend.
     
    Baselli 6,5: la ‘goal line’ gli assegna una rete meritata, detta i tempi di gioco ed i compagni godono delle sue qualità.
     
    (dal 67’ Obi 6): sostanza in mezzo al campo, quello che richiede la partita quando ti ritrovi sopra di tre reti e la squadra avversaria rincorre.
     
    Valdifiori 6: sta entrando piano piano nei meccanismi del centrocampo granata, prova anche la conclusione dalla distanza. Propizia la terza rete dei suoi.
     
    (dal 84’ Lukic s.v)
     
    Benassi 6: Spietato in occasione della rete che chiude l’incontro, al termine del primo tempo.
     
    Falque 6: giusto annullare la rete al 23’, si trova in fuorigioco. Due assist al bacio, Mihajlovic ringrazia.
     
    Belotti 6,5: nel primo tempo si sposta spesso sulla fascia, supporta molto i compagni. Altruista, ne gode tutto il reparto offensivo.
     
    Ljajic 7: un furetto tra le linee, quasi imprendibile. Al 25’ colpisce dal limite dell’area in maniera pregevole, ma viene lasciato libero di agire. Al 40’ si ripete, con un altro colpo da biliardo. Fenomenale.
     
    (dal 55’ Boye 6): entra e fa il suo compito, con ordine e buona corsa. Sfiora la quinta rete granata a mezz’ora dalla fine.
     
     
    All. Mihajlovic 6: scelte azzeccate, ma con un reparto offensivo del genere viene tutto più semplice.

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