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  • Torino, le pagelle di CM: la difesa è una groviera, l'attacco inesistente

    Torino, le pagelle di CM: la difesa è una groviera, l'attacco inesistente

    Torino-Milan 0-7

    Sirigu 5:
    fa quel che può per proteggere la sua porta, ma finisce per prendere 7 gol senza particolari colpe. Dopo la sesta rete subita esplode e sbotta con i compagni. 

    Bremer 3: sbaglia in difesa e sbaglia anche in attacco, quando a fine primo tempo ha una clamorosa occasione per riaprire la partita sul parziale di 0-2. Nella disastrosa partita della retroguardia del Torino crolla anche il brasiliano, che finora era stato uno dei migliori del Torino in questa stagione.

    Lyanco 3: l’entrata su Castillejo che causa il rigore del 2-0 è il simbolo della stagione di Lyanco, fatta di errori su errori. Il fallo sullo spagnolo non è certo l’unico sbaglio commesso questa sera dove non sembra essere mai entrato in campo. 

    Buongiorno 3: la difesa del Torino questa sera è una vera e propria groviera. Il numero 99 granata non ha certo maggiori colpe rispetto ai propri compagni di squadra più esperti, anche se la sua prestazione è però gravemente insufficiente. 

    Singo 4: di certo questa sera non ha impressionato i dirigenti del Milan. In fase difensiva viene superato con troppa facilità, prova a farsi vedere un po’ in avanti ma non riesce mai a essere pericoloso.  

    Linetty 3: il suo inizio di secondo tempo è disastroso. Prima si fa ammonire (e dovrà saltare per squalifica la partita contro la Spezia), poi si fa strappare dai piedi un pallone al limite dell’area nell’azione del 3-0 del Milan. Non avevo certo brillato neanche nel primo tempo. 

    (Dall’11’ s.t. Rincon 4: non lotta neppure sui palloni)

    Mandragora 3: la sua partita, di fatto, finisce dopo pochi minuti di gioco, giusto il tempo per il Milan di prendere in mano il centrocampo. Come gli altri suoi compagni di squadra, anche il numero 38 finisce ben presto per sparire.

    Baselli 4: quando esce dal campo appare nervoso e se la prende con una bottiglietta, nei 56 minuti che Nicola gli ha concesso questa sera non ha però certo brillato. Tutt’altro, la sua prestazione è stata molto anonima. 

    (Dall’11’ s.t. Verdi 4: è come se non fosse mai entrato in campo)

    Rodriguez 3: di certo questa sera non si è fatto rimpiangere dai suoi ex tifosi. In fase difensiva viene costantemente superato con estrema facilità dagli avversari e in quella offensiva non si vede praticamente mai, 

    (Dall’11’ s.t. Ansaldi 4: quando entra prova a mettersi in mostra con un paio di sgroppate a sinistra, ma anche lui finisce per alzare bandiera bianca)

    Bonazzoli 3: a sorpresa Nicola lo preferisce a Belotti. Per Bonazzoli questa potrebbe essere l’occasione giusta per mettersi in mostra, dopo una stagione passata prevalentemente in panchina, invece non entra mai in partita. Un fantasma, come molti altri suoi compagni. 

    Zaza 3: non approfitta del pasticcio della difesa del Milan a fine primo tempo, impiegando un’eternit a girarsi all’intento dell’area di rigore del Milan, poi sparisce dal campo. 


    All. Nicola 3: decide di cambiare otto undicesimi della formazione, risparmiando i titolari per la sfida di salvezza di sabato contro lo Spezia. Una mossa che si rivela però disastrosa: il suo Torino finisce per essere umiliato dal Milan. 

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