Toromania: Seck, la scommessa persa che non si sarebbe dovuta fare
Il problema non è tanto l’aver perso la scommessa, quanto l’averla fatta. Era apparso evidente anche nella scorsa stagione che Seck non fosse ancora pronto per un campionato da protagonista in Serie A, era evidente il divario tecnico con Miranchuk. Poi ci sono le ormai tristemente note vicende extracampo, diventate pubbliche in estate: sarebbero dovute bastare quelle per convincere Vagnati (e più in generale il Torino) a non puntare su Seck ma virare subito su altri obiettivi. Non per forza se Miranchuk, se non rientrava più nei piani.