Tra Champions e Raiola: Milan, il futuro di Donnarumma è ancora da scrivere
I PIANI DI ELLIOTT - Cresciuto nelle giovanili e rivalutatosi nettamente dopo una stagione ad alti livelli, Gigio figura nella lista delle potenziali maxi-plusvalenze che potrebbero rendersi necessarie per rientrare nei paletti relativi al Fair Play Finanziario. Non secondo il Milan, che ha le idee chiare su Donnarumma: nessuna intenzione di cederlo, è un punto fermo per i piani di ricostruzione della rosa a lungo termine. Solo un'offerta indiscutibilmente irrinunciabile potrebbe far vacillare Elliott, ma c'è un altro fattore da tenere in considerazione: Mino Raiola.
CHAMPIONS E RAIOLA - I rapporti tra il procuratore (sospeso da Figc e Fifa fino al 10 agosto), Leonardo-Maldini e la nuova proprietà sono più che cordiali, lo testimonia anche l'idea nata alcuni mesi fa di andare ad allungare l'attuale accordo dal 2021 al 2024 con lieve ritocco dell'ingaggio: discorsi che, al momento, non hanno portato alla firma nero su bianco di un prolungamento, lasciando però ottimismo sul buon esito dei contatti. Rapporti cordiali generati dalla seria fiducia di Raiola nel progetto di rilancio rossonero e delle capacità di Leonardo e Maldini, ma se il Milan non dovesse centrare la qualificazione alla Champions ecco che la situazione potrebbe mutare e il potente agente, potrebbe ascoltare proposte per permettere a uno dei suoi asset più pregiati di debuttare nella più importante competizione europea. Discorsi futuri, al quale Gigio non vuole pensare: ora ci sono solo i rossoneri, una Champions da conquistare in rimonta e una proprietà che vuole puntare con decisione su di lui per il ritorno del grande Milan.
@Albri_Fede90
