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  • Turrini a CM: 'Binotto, la panchina scotta. Russell anti-Verstappen. Napoli come la Red Bull, Spalletti bravo e aiutato'

    Turrini a CM: 'Binotto, la panchina scotta. Russell anti-Verstappen. Napoli come la Red Bull, Spalletti bravo e aiutato'

    Caro Leo Turrini, quando in F1 non vince la Red Bull la nostra Ferrari perde comunque…
    “Hai ragione e di sicuro John Elkann farà pesare a Mattia Binotto la doppietta Mercedes in Brasile”.

    Pensi possa saltare la panchina a Maranello?
    “Ci sono molte chiacchiere in giro ed è inevitabile, il mondiale manca alla Rossa da troppo tempo. Ma sarebbe un errore”.

    Perché?
    “Dal 2008 la Ferrari è passata da Todt a Domenicali, da Mattiacci ad Arrivabene. Risultato: zero tituli, per dirla con Mourinho”.

    E quindi?
    “Cambiare per cambiare non è garanzia di vittoria. E l’auto del 2023 è già pronta. Ma voglio essere franco: Binotto deve restare solo se ha la piena fiducia dei vertici aziendali”.

    Ipotesi per la successione eventuale?
    “Ci sono molte auto candidature! Vedremo, vedremo…”.

    Che effetto ti ha fatto sentire Leclerc chiedere via radio nel finale che Sainz gli regalasse il terzo posto?
    “Beh, Carletto al secondo posto nel mondiale ci tiene. Ma non era giusto sacrificare lo spagnolo. Del resto Verstappen si è ben guardato dal favorire il suo compagno Perez!”.

    Di Russell al primo trionfo in carriera che mi racconti?
    “Uno che al debutto in Mercedes sta spesso davanti a Sir Hamilton è un grande per forza. Diventerà sicuramente campione del mondo, un giorno. È l’anti Verstappen del futuro, Leclerc spero non permettendo”.

    Certo che questa rinascita Mercedes è clamorosa, a primavera quasi veniva doppiata…
    “È stata aiutata dalla modifica del regolamento tecnico a stagione in corso, su questo non ci piove. Ma sono stati anche bravi, quelli delle Frecce d’Argento”.

    A parte il Gp del Brasile, in serie A il Napoli sembra la Red Bull…
    “Davvero! Confesso di essere stupito. Non me lo aspettavo proprio”.

    Da ex interista non credevi in Spalletti?
    “Forse ero in buona compagnia. Non se lo ricorda nessuno, ma in estate il Napoli ha rinunciato a Mertens e Insigne e ha venduto pure Koulibaly. Spalletti è stato sicuramente aiutato dalle intuizioni di Giuntoli, che non a caso aveva portato il Carpi in serie A, non so se mi spiego, è una roba tipo la Juve che vince tre Champions di fila”.

    Sotto il Vesuvio fanno tutti gli scongiuri, se qualcuno osa nominare la parola scudetto…
    “Hanno ragione ma il vantaggio è grosso, è importante. L’Inter ci ha messo una pezza vincendo finalmente uno scontro diretto a Bergamo, ma non è il massimo della vita arrivare allo scontro diretto sotto di undici. E questo vale per tutti gli inseguitori, Milan compreso. Piuttosto, fammi aggiungere ancora una cosa”.

    Prego.
    “Sono curioso di vedere cosa combinano Vlahovic, Lukaku, Dybala e Di Maria ai Mondiali”.

    Perché proprio quei quattro lì?
    “Perché se per caso fanno i fenomeni la Juve, l’Inter e la Roma debbono chiedere un risarcimento all’emiro di Doha e alla FIFA. Come dicono a Napoli, ca nisciuno è fesso…”.

    di Daniela Bertoni

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