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  • Udinese, arriva Doubai 'Ma non sono Inler' Tutto merito di Domoraud...

    Udinese, arriva Doubai 'Ma non sono Inler' Tutto merito di Domoraud...

    • Luca Talotta

     

    Siamo sicuri che, nel giro di qualche partita, tutti quanti inizieranno ad apprezzare le qualità di Thierry Doubai; nato l'1 luglio 1988 ad Adjamé, in Costa d'Avorio, Thierry è il nuovo volto dell'Udinese,  ha deciso di puntare su di lui e di riempire, con il suo arrivo, l'unico posto da extracomunitario a disposizione. Non poco.
     
    Cresciuto nell'Athletique D'Adjame, il 22 agosto 2007 venne ingaggiato dagli svizzeri dello Young Boys. Ora un contratto di quattro anni con l'Udinese: "Sono molto contento di questa opportunità che mi è stata data - ha detto Thierry in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com - e sono sicuro di avere le qualità per poter far fronte ad un campionato così impegnativo come la serie A".
     
    Doubai si dimostra gran conoscitore del campionato italiano: "Ho visto molte gare dell'Udinese - prosegue - è una squadra che gioca un grande calcio e diverte. La stella? Sicuramente Di Natale". 
     
    Nel 2008 l'allore 21enne Doubai subì un grave infortunio e rimase fuori per molti mesi, facendo ritorno in campo solo a metà 2009: "Devo ringraziare la famiglia e il mio agente, che mi sono stati vicini e mi hanno spronato a lavorare per tornare ad alti livelli - prosegue - Udine? La città mi piace, sono sicuro che sarà una bella esperienza". E a chi gli chiede se il suo modo di giocare è simile a quello di Inler, taglia corto: "No, lui è Inler, io sono Thierry Doubai". 
     
    Fratello maggiore di Kouadio Pascal Doubai, anche lui calciatore, l'agente di Thierry è Jean Bernard Beytrison: "Venni invitato da Cyril Domoraud (ex calciatore di Inter e Milan, ndA) al torneo di Tolone per vedere dei ragazzi interessanti usciti dalla sua scuola calcio di Abidjan - ci dice - alla fine non vidi nemmeno uno dei suoi giocatori interessanti, ma mi accorsi subito di Thierry; lo portai in Svizzera, dove non c'è molta pressione ed è l'ideale per crescere. E fu lui che, poi, mi segnalo anche Seydou Doumbia". Ora l'avventura italiana (ed europea) con l'Udinese: good luck Thierry...

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