Dopo un periodo "particolare" fatto di alti e bassi. Dopo un'altalena continua  ed incessante di risultati e di prestazioni. Dopo aver assistito ad una vera e propria "debacle" della compagine in più frangenti, il Napoli sembra aver ripreso il proprio equilibrio tornando alla vittoria sia in Europa che in campionato. Prima il Dnipro poi il Genoa, fatti a pezzettini nell'ultima manciata di secondi, quando meno potevano aspettarselo. I partenopei sono fatti così: abituati a soffrire e a far soffrire. Gli uomini di Mazzarri sono fatti così: stregoni pronti a beffare i propri rivali con degli strambi incantesimi. Amano stupire e cogliere di sorpresa, proprio come noi di PianetAzzurro.it abbiamo cercato di sorprendere Renzo Ulivieri, un tempo allenatore di plurime compagini, stazionando anche alle falde del Vesuvio per un breve periodo, ed attualmente presidente dell'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio).

Sig. Ulivieri, dopo le due vittorie consecutive (e sul filo del rasoio, oseremmo dire) degli azzurri, come vede la squadra?

"Vedo un Napoli in ripresa"

Mesto-Maggio, Insigne-Pandev. Tutto ruota intorno a delle vere e proprie gerarchie che non sempre sono fruttuose.

"Si parla di 'gerarchie', è vero. Ci sono, ma nel mondo del calcio non sono fisse in quanto qualche volta tocca essere proletario ed altre volte borghese. Sono comunque gerarchie che vanno sullo stato di forma"

Maggio molto calante, un dato di fatto.

"E' impossibile stare al meglio della forma fisica per tutti i mesi del campionato. E' naturale che possano esserci questi cali"

Prestazione brillante da parte di Mesto nella gara contro il Genoa. Condivide questo pensiero?

"Mesto ha fatto una buona gara. Questo è un buon giocatore e ormai è diventato anche esperto. Nulla da eccepire"

Insigne è un talento. Sono in molti a parlare delle doti di questo ragazzo, dunque non meriterebbe maggiore spazio?

"Lo spazio che deve avere Insigne lo sa solo Mazzarri. Quel che è certo è che Pandev è un grande giocatore e ha fatto cose importantissime, mentre Lorenzo ha dimostrato di essere un giocatore all'altezza di poterlo sostituire. Come dice Mazzarri, ci sono titolarissimi e titolari"

Ennesima prova-non prova di Vargas. Non sarebbe stato meglio cedere il cileno già qualche tempo fa o, comunque, doveroso farlo nel prossimo mercato? Non crede che la squadra partenopea abbia bisogno di un intervento in alcuni reparti?

"Non sta a me giudicare il rendimento di questo ragazzo, dovranno farlo l'allenatore e la società. Questo vale anche per quanto riguarda la composizione dell'organico: non posso dire se al Napoli manchi o meno qualcosa, in quanto le decisioni spettano esclusivamente al tecnico e al presidente"

Falcao e Cavani, due perle rare esposte in gioielleria.

"E' difficile fare paragoni tra Falcao e Cavani. Sono due giocatori di altissimo livello"

Allegri è stato riconfermato e siederà ancora una volta sulla panchina del Milan. Che partita prevede contro il Napoli?

"Quella rossonera è una società seria che sta semplicemente attraversando un momento difficile. Sabato le due squadre se la giocheranno, per cui vinca la migliore".