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  • Un cappuccino con Sconcerti: i 14 rigori al Milan parte 2, perché gli arbitri non c'entrano

    Un cappuccino con Sconcerti: i 14 rigori al Milan parte 2, perché gli arbitri non c'entrano

    • Mario Sconcerti
      Mario Sconcerti
    Approfondimento numero due sui rigori del Milan. Nella ricerca di spiegazioni per un numero così alto a favore, 14 contro un massimo di 5 per tutte le altre squadre, direi di eliminare il fattore arbitrale. Gli arbitri non c’entrano. Il Milan ha avuto infatti quindici arbitri diversi in venti partite. Mariani è quello ad essere stato più presente, tre partite dirette, due rigori a favore del Milan, uno nel derby, ma anche uno a favore dell’avversario, gol di Ilicic contro l’Atalanta. Dunque normalità. Di Bello ha arbitrato due volte il Milan con tre rigori, due però a favore degli avversari, Udinese e Lazio. Più di tutti ha fatto Abisso, tre rigori al Milan in due sole partite. Due segnati, a Fiorentina e Cagliari, uno sbagliato, contro la stessa Fiorentina. Ma sono solo due partite.

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    Quindici arbitri con questo tipo di punteggio non fanno un sospetto. Anche perché il Milan è quello che tra le prime nove in classifica ha avuto contro il numero di rigori più alto, cinque. A parte la piccola eccezione di Abisso, non si può parlare a priori di coincidenze arbitrali. Si resta sul piano tecnico e sulla pura curiosità. La ricerca continua.

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