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  • Un cappuccino con Sconcerti: quanto conta il fattore campo all'epoca del Covid

    Un cappuccino con Sconcerti: quanto conta il fattore campo all'epoca del Covid

    • Mario Sconcerti
      Mario Sconcerti
    Attenzione, sta cambiando il calcio al tempo del Covid. Sta tornando improvvisamente l’importanza del fattore campo. La differenza comincia ad essere chiara. Nelle nove giornate iniziali, le prime otto squadre in classifica, le sette di oggi più il Sassuolo, avevano messo insieme 78 punti e solo 3 sconfitte in trasferta. Nelle seconde 9 le stesse squadre si sono fermate a 62 punti con 10 sconfitte fuori casa. In sostanza 16 punti in meno e soprattutto si è perso in trasferta tre volte più della fase iniziale. Solo Milan e Atalanta sono rimaste imbattute anche nel secondo periodo, ma l’Atalanta ha fatto comunque tre punti in meno. E’ un dato netto e molto curioso. Fa pensare a un adattamento psicologico, come se con il tempo si fosse fatta l’abitudine alla diversità fino a cancellarla e a sentire di nuovo casa il proprio campo, il proprio spogliatoio. L’inverno ha reso poi più faticosi, meno spontanei, i viaggi, ricostruendo il concetto di lontananza. Particolare il percorso della Juve: ha perso due volte nella seconda parte mentre era imbattuta nella prima. Ma ha realizzato 9 punti contro i 7 delle prime quattro trasferte.


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