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  • Verona, Colley: 'Qui mi sono sentito subito a casa, merito di Juric. Ruolo? Mi piace pure giocare in porta!'

    Verona, Colley: 'Qui mi sono sentito subito a casa, merito di Juric. Ruolo? Mi piace pure giocare in porta!'

    Il giovane attaccante dell'Hellas Verona Ebrima Colley si presenta in conferenza stampa telematica: "Ho realizzato un sogno che avevo fin da bambino, ho iniziato a giocare a calcio a cinque anni e sognavo di giocare in Serie A. Percorso simile a Barrow? Siamo arrivati insieme in Italia, ma come giocatori siamo diversi: lui è un attaccante puro, io sono più trequartista. Sto cercando il gol, spero arrivi. Gasperini e Juric? Ho avuto la fortuna di passare da Gasperini, ma qui è diverso: lui e Juric sono abbastanza simili, ma ogni allenatore ha il suo modo di giocare. Juric mi ha fatto sentire subito a casa, sono molto felice di essere qua. Ruolo? Mi piace giocare anche in porta (ride, ndr). Scherzi a parte, mi piace agire da trequartista, dove mi sta mettendo il mister: è il mio ruolo. Difficoltà a entrare subito in partita? La concentrazione parte nello spogliatoio, quando entro in campo cerco di dare il massimo e aiutare la squadra. Diventare tutto del Verona? Certo che mi piacerebbe, lo sono già e spero di diventarlo a tutti gli effetti. Il vero Colley si deve ancora vedere, non sono ancora il giocatore che ero prima: ho fatto i conti con qualche fastidio muscolare, ma ora sto bene. Tornare a Bergamo è stata una grande emozione, ma mi sono concentrato sulla vittoria che è molto importante: vincere lì non è facile, con questo spirito di squadra speriamo di fare bene quest'anno. Cagliari? In Coppa Italia non abbiamo fatto bene nel primo tempo, ma benissimo nella ripresa. Non siamo stati il solito Verona, speriamo di dimostrare chi siamo questa domenica. Mi dispiace per i tifosi dell'Hellas, speravo di giocare davanti a loro. Perché ho scelto il Verona? Non ci ho pensato due volte, ho ritenuto fosse la migliore scelta che potessi fare: ero in panchina quando giocarono contro l'Atalanta lo scorso anno, mi fecero un'ottima impressione. Reparto giovane? Bisogna ringraziare Juric per la fiducia che ci sta dando: siamo tutti giovani, cerchiamo di dare il massimo per la squadra. Mi sono sentito subito bene, Zaccagni e Veloso mi sono stati molto vicini ma anche tutti gli altri. Numero? Non era il mio preferito, ma l'ho scelto perché è il primo che mi hanno dato all'Atalanta".

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