Verona, le pagelle di CM: primo acuto di Lasagna, Zaccagni è sempre ispirato
Silvestri 6,5: viene chiamato in causa una sola volta in 90 minuti e si fa trovare attento: pronta la respinta sulla conclusione velenosa di Insigne
Ceccherini 6,5: la serata migliore per rientrare in campo dopo l'infortunio: il Benevento non impensierisce mai il Verona e lui vive una partita di relativa tranquillità
(79' Lovato sv)
Gunter 6,5: abile in marcatura su Lapadula, ma anche quando deve far partire la costruzione dal basso. Sfiora la rete del 4-0, solo un riflesso di Montipò gli nega la gioia del gol
Magnani 6: è quello più incerto della difesa gialloblù, ma le sbavature non compromettono la tenuta del Verona
(83' Dawidowicz sv)
Faraoni 7: è uno dei più pericolosi, specialmente nel primo tempo: segna un gol, ma ne sfiora almeno altri due. Nella ripresa tira il fiato
Tameze 7: il turno di riposo gli ha fatto bene, vista la vitalità e la costanza con cui accompagna l'azione, senza mai risparmiarsi
(65' Sturaro sv)
Veloso 6,5: regia sempre lucida nel traffico della mediana: non spreca un pallone, nonostante si giochi a mille all'ora
Lazovic 7: sulla sinistra sfonda che è una bellezza. Suo l'assist per il gol che sblocca il match, ma tiene in costante apprensione i difensori del Benevento
Barak 7: gli manca solo il gol. Il primo glielo nega Montipò con la complicità della traversa, il secondo invece se lo divora nel peggiore dei modi
Zaccagni 7: è sempre ispiratissimo: dai suoi piedi nascono le azioni più pericolose del Verona, come quella conclusa con la rete di Faraoni. Conferma di meritarsi la Nazionale
(79' Bessa sv)
Lasagna 7,5: gioca unica punta, ma basta per mettere in difficoltà la difesa del Benevento. Cerca il gol con insistenza, un salvtaggio di Foulon glielo nega, poi nella ripresa si mette in proprio e si sblocca
(83' Favilli sv)
All. Juric 7,5: il suo Verona è una macchina da guerra. Va a mille anche quando non ne avrebbe la necessità: con la salvezza in tasca, viene a dare una lezione di calcio al Benevento. Ha costruito una creatura straordinaria
