Vialli: 'La Sampdoria è la mia famiglia, se ripenso a Wembley...'
Un ricordo agrodolce è sicuramente la sfida con il Barcellona a Wembley: "Se ripenso a Wembley non mi torna il dolore ma l'emozione e l'orgoglio per esserci stati e aver sfiorato un'impresa" spiega ancora Vialli. "Nel calcio si vince e si perde, quella sera ha vinto il Barcellona, ma per tutti noi esserci è stato comunque speciale. In campo è fuori. Voglio tenerlo dentro come ricordo emozionante, non doloroso. I tifosi doriani cantano sempre? È per questo che li ami e volevo che la mia famiglia è il mio amico li vedessero. Non puoi non innamorarti della Sampdoria, dei suoi colori e della sua tifoseria unica".
Venendo all'attualità, l'ex giocatore e allenatore è rimasto impressionato da un profilo in particolare: "Sono venuto per vedere di persona alcuni giocatori di cui mi hanno parlato molto bene, in particolare questo Andersen che devo dire mi ha positivamente impressionato. E' giovane, forte, ottimamente posizionato. E non è l'unico che mi ha colpito. Ma penso che il vero valore aggiunto sia Gianpaolo - conclue - che sa plasmare questi giovani come pochi altri tecnici sanno fare".