Buona la prima del Milan di Aldo Dolcetti, impegnato nel Girone 9 al Torneo di Viareggio. Al 'Picco' di La Spezia i rossoneri s'impongono infatti sui brasiliani del Gremio Osasco grazie ad una doppietta di Comi siglata nella ripresa. Il Milan parte forte, con Comi che al 6' cerca di anticipare di testa l'indeciso estremo difensore carioca Galera, ma a poco a poco i sudamericani si fanno sempre più intraprendenti ed è loro, al 14', la prima ghiotta occasione da rete: liscio clamoroso di Tuncara che spalanca centralmente un'autostrada per De Almeida, il cui piattone destro a tu per tu con Narduzzo viene bloccato dal portiere rossonero. Il Milan stenta a ripartire perché il dinamismo dei brasiliani è sovrastante, spingendo molto sulle folate del laterale destro Andrade. La gara resta piacevole, e al 26' anche il Milan ha l'occasionissima per passare. Punizione-lob di Carmona (domani 20 anni), con la sfera che si stampa sulla traversa e ricade nell'area piccola, ma a Ganz non riesce il facile tap-in. Ben altro piglio quello dei rossoneri nella ripresa. Il Gremio non riesce quasi mai a ripartire grazie al pressing dei ragazzi di Dolcetti, e così al 32' su un cross teso di Speziale, Comi anticipa Do Carmo che lo stende in area: rigore. E' lo stesso centravanti che mette il sigillo dell'1-0 spiazzando dal dischetto Galera. Quattro minuti più tardi su un corner corto battuto da Carmona è ancora il figlio d'arte a mettere il piede e anticipare la retroguardia carioca. Gara dunque in ghiacciaia, nonostante negli ultimi 7' il Milan si ritrovi in dieci stante l'infortunio alla spalla di Loria. Anzi, i rossoneri potrebbero dilagare con Speziale che in pieno recupero sbaglia a tu per tu con Galera la palla del 3-0.

Chiara soddisfazione nel clan rossonero per questo esordio. 'Non conoscevamo l'avversario - commenta il tecnico del Milan, Aldo Dolcetti, al termine del match -. Una squadra comunque ostica e supermotivata. Sì, è vero, nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà in ogni situazione. Poi abbiamo parlato negli spogliatoi e devo dire che il nostro secondo tempo è stato all'altezza. Il nostro obiettivo? Quello di dare il massimo, visto che siamo venuti qui con un gruppo non omogeneo. Ritengo che la Roma sia la favorita per la vittoria finale. Carmona? Sicuramente non è quello visto oggi: lui sa fare molto meglio'.