VIDEO Scozia: i Rangers rifiutano l'offerta del boss dei Suns
I Rangers di Glasgow, nonostante la gravissima crisi finanziaria, hanno rifiutato l'offerta d'acquisto arrivata a dicembre da Robert Sarver, proprietario della franchigia NBA dei Phoenix Suns. L'uomo d'affari americano aveva offerto 18 milioni di sterline per la maggioranza dell'ex grande di Scozia, decisamente troppo poco per gli amministratori del club. Sul sito ufficiale del Rangers Football Club si legge: "La direzione apprezza l'offerta del signor Sarver ma ritengono che tale offerta non valuti in maniera corretta la quota di controllo della società. La direzione non intende portare la proposta all'assemblea generale, necessaria per accettare tale offerta". Risposta immediata di Sarver: "Credo che il club abbia bisogno di una rapida iniezione di capitale per stabilizzare la situazione. Posso garantire categoricamente ai tifosi dei Rangers che ho sia le risorse che le capacità di riportare il club ai vertici del calcio. Ho fatto fare ricerche molto approfondite sui Rangers e sono convinto che potremo riportarli in vetta al calcio scozzese in maniera permanente e finanziariamente sostenibile". Un conto di mezzo milione di sterline col fisco era stato saldato all'ultimo momento dall'azionista principale, un intervento che aveva evitato la liquidazione del club. Nonostante i Rangers abbiano venduto Macleod al Brentford per un milione di sterline, il club ha bisogno di nuovi fondi prima della fine del mese. A questo punto ci si aspettano nuovi, dolorosi addii dall'Ibrox Stadium, necessari per tenere a galla la società.
