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  • Videochiamate, film e serie tv: tutti online, reti al collasso. L’Ue chiede a Netflix tagli alla qualità

    Videochiamate, film e serie tv: tutti online, reti al collasso. L’Ue chiede a Netflix tagli alla qualità

    E’ una delle conseguenze, forzate e inevitabili, di questo periodo di clausura casalinga, obbligatorio per arrestare la diffusione del coronavirus. Tutti sono su internet, navigano, videochiamano, lavorano, guardano serie tv e film, scrivono messaggi e mail. La condivisione in tempo di pandemia globale: l’Italia, e con noi gran parte dell’Europa, ha traslocato in massa sul web. L’aumento del traffico nelle ultime settimane è stato vertiginoso, vicino al 90%. E internet così rischia di non reggere a lungo.

    SEMPRE CAPODANNO - In collegamento con la stampa internazionale, Mark Zuckerberg parla delle sue creature: “Da voi gli spettatori dei Live di Facebook e dei video di Instagram sono raddoppiati nelle scorse settimane, e così le chiamate via Messenger e WhatsApp. Normalmente per noi il picco di traffico è a Capodanno, quando tutti vogliono mandare un messaggio, scattare un selfie. Oggi in certi paesi come il vostro siamo ben oltre quel picco”.

    I NUMERI - Gli spettatori di video su Facebook e Instagram sono aumentati del 100%, il traffico dati in Italia è aumentato del 90% su rete fissa Tim e del 35% sul mobile. Chiamate o videochiamate su WhatsApp e Messenger sono aumentate del 100%, mentre lo streaming di film e serie tv nell’ultimo weekend è salito del 75%.

    MENO QUALITA' - Come riferito da La Repubblica, il commissario europeo Thierry Breton ha parlato al telefono con Reed Hastings, a capo di Netflix, chiedendogli di ridurre la definizione video di film e serie tv: “Per permettere l’accesso a tutti è tempo di passare a una definizione più bassa quando l’hd non è necessario”. Così, poche ore dopo, Netflix ha comunicato che ridurrà il bitrate per un mese per limitare del 25% l’impatto del traffico sulle reti europee. Un primo passo, ne potrebbero seguire altri.

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