Violamania: basta gettare benzina sul fuoco, con la Juve il primo obiettivo è evitare figuracce
CAMPO - Il compito più duro, in questo momento, tocca a Vincenzo Montella, che sa quanto questa partita è fondamentale per lui e per la squadra. Dopo una lunga sosta e due partite che hanno portato zero punti, non c’è peggior avversario da affrontare che la Juventus, soprattutto se la squadra è ancora un cantiere aperto, come è la Fiorentina. I viola, che solo da oggi ritroveranno il gruppo al completo, dovranno cementarsi, estraniandosi dalle voci e le critiche che arrivano dall’esterno, per cercare l’impresa contro la Juventus, che aprirebbe le porte ad una stagione completamente nuova.
RIVINCITA - L’ultima vittoria dei viola al Franchi contro la Juventus risale al gennaio 2017, quando Milan Badelj, con la complicità di Federico Chiesa, battè Buffon da lontanissimo, con il gol che valse il 2-1 finale. Replicare una gara come quella non sarà facile, visto che la Fiorentina allenata da Sousa giocava un calcio brillante, era rodata in ogni meccanismo e viaggiava a vele spiegate. La squadra che scenderà in campo sabato ha sicuramente delle buone idee, ma non è completa, sia per quanto riguarda gli interpreti che le idee, anche se avrà dalla sua parte delle forti motivazioni ed una gran voglia di rivincita. Sicuramente il primo obbiettivo è quello di scongiurare una figuraccia, cercando di mettere in cascina i primi punti della stagione, che contro la rivale di sempre avrebbero un sapore speciale.