Violamania: Montella in debito con Vlahovic, la sua panchina non è salva
MONTELLA- L’allenatore che si è presentato in conferenza stampa, non è stato il solito Montella sicuro di sé e con il classico atteggiamento canzonatorio, anzi. “Sarò sempre in discussione”, queste le parole del tecnico campano, conscio di aver vissuto un momento sportivamente drammatico, e che non può bastare un pareggio, anche se con la prima della classe, a salvare la sua situazione. La gara contro la Roma sarà un altro snodo fondamentale per la stagione dei viola e per il futuro di Montella , dove la Fiorentina dovrà dimostrare di aver ricominciato a remare in una sola direzione. La panchina dell’Aeroplanino non è affatto salda, ma questo pareggio contro i neroazzurri può gettare le basi per una nuova, difficile, ricostruzione.
VLAHOVIC- L’uomo copertina della domenica viola, e non solo, è senza dubbio Dusan Vlahovic. Il serbo classe 2000 è al suo terzo gol in Serie A, e quello contro i neroazzurri è il primo decisivo, visto che gli altri erano arrivati con i viola sotto 5-0 a Cagliari, oltre alla doppietta estiva al Monza in Coppa Italia. Il ragazzo ha etica del lavoro e voglia di migliorarsi, sta lavorando duramente e a 19 anni sta cercando di tenere sulle spalle il peso dell’attacco viola. Il tempo è dalla sua parte, e in una stagione senza obbiettivi, la Fiorentina si può permettere di aspettarlo, e se dal mercato invernale arrivasse un attaccante vecchio stampo, capace di farlo progredire ancora, l’anno prossimo i viola si ritroverebbero una risorsa incredibile da sfruttare.