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  • Violamania: Ribery annulla Ronaldo e vince la gara dei 7, inizia la nuova storia della Fiorentina

    Violamania: Ribery annulla Ronaldo e vince la gara dei 7, inizia la nuova storia della Fiorentina

    • Iacopo Nathan
    L’entusiasmo in casa viola, dopo una magistrale prestazione contro i rivali di sempre della Juventus, è tornato a essere forte, dopo una gara come quella di Genova che aveva messo in mostra i punti deboli della giovane squadra viola. La Fiorentina vista ieri in campo contro i bianconeri è una squadra solida, matura e conscia dei propri mezzi, che gioca a testa alta per provare ad imporre il suo gioco, e poco importa che l’avversario di giornata sia la squadra più forte d’Italia. Montella è riuscito a sorprendere e confondere Sarri, che al ritorno in panchina non è riuscito a vincere, ammettendo i limiti della propria squadra con grande umiltà e correttezza.

    RIBERY- Il vero trascinatore della squadra viola è stato, come ci si aspettava, Franck Ribery, che messe alle spalle le voci sulla sua età avanzata e su una carriera ormai agli sgoccioli, ha messo in campo una prestazione maiuscola. Il francese è stato una spina nel fianco costante per la Juventus, con pallone regalati al bacio ai compagni, come il lob per Dalbert, sprecato dal brasiliano, e la serpentina che ha portato al tiro e alla chiusura di Szczesny. L’emblema della gara del francese è una ricorsa di 50 metri, a chiudere in scivolata contro Cristiano Ronaldo, che stava provando un acuto dei suoi, salvo sbattere contro la solidità del folletto viola: game, set ad match.

    STORIA- Montella prima della gara aveva detto “dalla gara contro la Juve vogliamo scrivere la nostra storia”, trovando scetticismo come risposta alle sue parole, per una gara che sembrava proibitiva e con una stra-favorita designata. I viola però hanno veramente cambiato passo, rispetto alle precedenti uscite, e da prestazioni come queste si possono costruire grandi stagioni, creando un gruppo unito e conscio dei propri mezzi. Ora che il gruppo è completo, la Fiorentina non dovrà più nascondersi dietro alla gioventù o all’inesperienza, ma farsi forza con il talento dei suoi giovani e l’esperienza dei senatori, per vivere una stagione da protagonisti, senza porsi limiti.
     

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