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  • Vuoi l'Europeo? Allora cambia squadra

    Vuoi l'Europeo? Allora cambia squadra

    Gli Europei di Francia 2016 sono sempre più vicini e rimangono poche le chance di convincere i vari selezionatori a modificare le proprie scelte in vista delle convocazioni finali. Sono tanti i giocatori che non riescono a trovare spazio nei rispettivi club e che dovranno cambiare squadra a gennaio in cerca di minuti e continuità. Abbiamo stilato un'ipotetetica top 11 di quei giocatori che, ancora, stanno coltivando il sogno Europeo.

    TOP 11 (3-4-3): Sirigu; Debuchy, Ranocchia, Strinic; Grosskreutz, Inler, Veloso, Mirallas; Thelin, Kramaric, Gabbiadini.

    Salvatore SIRIGU (PSG) - E' finito ai margini del PSG dopo l'arrivo in estate di Kevin Trapp. Si è anche rifiutato di scendere in campo in Champions League per evitare di bruciarsi la possibilità di approdare in un club che giochi la massima competizione europea per club. Vuole andarsene, ma il PSG, al momento, non vorrebbe cederlo.

    Mathieu DEBUCHY (Arsenal) - Un terzino che adattiamo centrale nel nostro 3-4-3. Wenger ormai ha scelto Hector Bellerin come titolare inamovibile del suo Arsenal e Debuchy si sta guardando attorno alla ricerca di un club che possa ridargli spazio per giocare l'Europeo in casa. In Italia piace a Juve e Roma.

    Andrea RANOCCHIA (Inter) - Miranda e Murillo hanno dato solidità alla difesa dell'Inter e per l'ex capitano nerazzurro lo spazio si è sempre più ristretto. Non ha mai trovato il giusto feeling con i tifosi e dopo aver perso il Mondiale 2014, non vuole ripetere lo stesso errore per Francia 2016.

    Ivan STRINIC (Napoli) - Un altro terzino che adattiamo a centrale, perchè Ivan Strinici, protagonista di un ottimo esordio lo scorso gennaio con la maglia del Napoli non sta più trovando continuità sotto la gestione Sarri. Le partite di Europa League sono state postive e l'attenzione di club inglesi come il Southampton continuano ad essere vive.

    Kevin GROSSKREUTZ (Galatasaray) - Non sta giocando con il Galatasaray per un ritardo burocratico nello scambio di documenti con il Borussia Dortmund. Era nei 23 campioni del Mondo di Brasile 2014, perdere il prossimo Europeo per problemi extra-calcistici potrebbe essere uno smacco clamoroso.

    Gokhan INLER (Leicester) - Il Leicester dei miracoli continua a correre senza il suo Leone. Claudio Ranieri ha trovato i giusti equilibri nel suo 11 titolare senza l'esperienza e la grinta dell'ex centrocampista del Napoli che da titolare inamovibile della Svizzera ora rischia di mancare la chiamata finale. L'Aston Villa lo tenta, ma sono tante anche le chiamate dall'Italia.

    Miguel VELOSO (Dinamo Kiev) - E' uno dei senatori dello spogliatoio del Portogallo, ma la sua esperienza alla Dinamo Kiev sta volgendo al termine. Il minutaggio è iniziato a calare e la sua volontà (e quella della sua famiglia) resta quella di abbandonare l'Ucraina.

    Kevin MIRALLAS (Everton) - Partito titolare solo una volta in stagione, il centrocampista offensivo belga rischia di perdere l'Europeo. E' chiuso da Konè e Deulofeu nello schieramento di Roberto Martinez e dopo aver giocato il Mondiale 2014, non vuole perdersi l'Europe per colpa di un rinnovo firmato forse troppo a cuor leggero.

    Isaac THELIN (Bordeaux) - E' stato uno dei protagonisti dell'Europe Under 21 vinto dalla Svezia soltanto un anno fa. Con la maglia del Bordeaux aveva vissuto una stagione più che positiva con 27 presenze condite da 3 gol e 5 assist. Qualcosa però si è rotto nel rapporto con Sagnol che lo ha impiegato quest'anno soltanto in 5 occasioni in Ligue 1.

    Manolo GABBIADINI (Napoli) - E' il pezzo da 90 della nostra top 11. Scontento a Napoli, impiegato col contagocce da Sarri prima e infortunatosi poi, con il ritorno a livelli da top player di Gonzalo Higuain faticherebbe anche nel girone di ritorno a trovare continuità. Ha colpi da fenomeno, ma dovrà trovare spazio per mettersi in mostra. Il Bologna ci sta provando, ma la concorrenza è forte.

    Andrej KRAMARIC (Leicester) - Soltanto un anno fa è stato uno dei protagonisti del mercato invernale. Corteggiato da Inter e Juventus è approdato al Leicester grazie alla mediazione del Chelsea. In Premier League, però non è mai riuscito a ripetere i numeri strepitosi che aveva con il Rijeka e con l'esplosione di Kalinic a Firenze e il ritorno ad alti livelli di Mandzukic con la maglia della Juventus, lo spazio per una terza prima punta (che non gioca) nei 23 della Croazia diventa sempre meno. Inter e Juve continuano a monitorarlo, potrebbe essere la volta buona per un suo approdo in Serie A.


    Emanuele Tramacere
    Twitter - @TramacEma

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